Rottamazione auto: incentivi fino a 3.500 euro, 10 mila per le elettriche

Incentivi fino a 3.500 euro per la rottamazione del vecchio veicolo a chi acquista un’auto euro-6. La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento al decreto Rilancio che funziona così: bonus da parte dello Stato di 1.500 euro se il venditore fa uno sconto di ulteriori 2 mila euro a chi rottama un mezzo che abbia almeno dieci anni di età.

Senza rottamazione, l’incentivo è dimezzato. Questo bonus è valido per chi acquista tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2020 auto con limiti di emissioni tra 61 e 110 grammi a chilometro e prezzo fino a 40 mila euro (al netto dell’Iva).

Non solo: per questi ultimi mesi del 2020 aumenta di 4 mila euro, con rottamazione, il contributo per ibride e elettriche; di 2 mila euro senza la rottamazione. Se a oggi l’incentivo per auto con emissioni tra 0 e 20 grammi al chilometro di Co2 (le elettriche pure) era di 6 mila euro, adesso sale a 10 mila euro (2 mila euro a carico del venditore), con emissioni tra 21 e 60 grammi al chilometro, passa da 2.500 a 6.500 euro.

Si tratta di operazioni che mirano a risollevare un settore messo in ginocchio dal covid-19. Giugno, in Italia ci sono state il 23,1 per cento in meno di immatricolazioni rispetto a dodici mesi prima, da inizio anno il calo è del 46 per cento. Unico segnale positivo quello delle ibride, delle elettriche e delle plug-in, che cresce, ma che ha una quota di mercato molto bassa (3 per cento, 1,7 per cento per le elettriche pure, 1,2 per cento le plug-in). Per le ibride classiche, invece, siamo a una quota di mercato già piuttosto significativa, 12 per cento.

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