Regione Umbria: pacchetto di aiuti economici, 38,5 milioni subito a disposizione

Sono di 32,5 milioni, più altri 6 per il turismo, gli aiuti che spettano ai lavoratori e alle attività umbre in questa prima fase. Ci saranno anche una seconda e una terza, per fine maggio e per luglio, che porteranno il totale degli aiuti a più di 80 milioni. I dettagli sono stati illustrati questa mattina in video conferenza dalla Giunta regionale.

Donatella Tesei, la presidente, ha detto: “La Regione si rende conto delle difficoltà che stanno vivendo imprese e lavoratori umbri in questa fase complessa e ha voluto prevedere un pacchetto di aiuti economici, interamente finanziati con fondi del bilancio regionale, senza tagli di fondi ad altri capitoli di spesa e senza rimodulazioni di poste di bilancio, ma grazie a un lavoro certosino che ha fatto recuperare somme non utilizzate”.

Michele Fioroni, assessore alle Politiche per la competitività e crescita del sistema economico-produttivo, ha aggiunto: “In questa prima fase, quattro sono gli interventi a favore delle imprese e uno per i lavoratori, a cui va un milione di euro di garanzie regionali per abbreviare i tempi in cui possono vedersi accreditata la cassa integrazione”. Per le imprese, ecco un fondo prestiti per le micro e per le piccole (18,5 milioni di euro), garanzia statale tra gli 800 mila e i 3 milioni di euro estesa di un altro 10% (garanzia che arriva dunque al 100 per cento) per un totale di 6 milioni di euro, sostegno alla patrimonializzazione delle imprese, con cofinanziamento di aumenti di capitale tra 25 e 250 mila euro, con risorse per oltre 4 milioni di euro, il ‘bridge to digital’, con risorse di oltre 3 milioni di euro, un finanziamento fino a 10 mila euro, di cui il 75% a fondo perduto per le micro imprese, e fino a 15 mila euro, di cui il 60% a fondo perduto, per le piccole aziende che otterranno miglioramenti digitali come l’e-commerce, il cloud computing, la piattaforma BtoB, l’analisi di Big Data.

C’è spazio poi per l’agricoltura, per voce dell’assessore Roberto Morroni: “Abbiamo messo in campo un pacchetto di interventi per rafforzare l’agricoltura umbra, la sua capacità di produrre reddito e di competere sui mercati, con quattro assi strategici: digitalizzazione, qualità, aggregazione e semplificazione burocratica. E nell’immediato, in questa grave fase legata all’emergenza sanitaria, mette a disposizione risorse significative e garanzie in aggiunta alle misure nazionali per assicurare liquidità alle aziende, una priorità vitale”.

Paola Agabiti, assessore al Turismo, allo Sport e Diritto allo Studio, ha parlato diffusamente del suo settore: “Dobbiamo rilanciare il comparto e con esso tutta l’economia regionale partendo dalle eccellenze del nostro patrimonio storico ed artistico. Vogliamo riposizionare il brand Umbria attraverso un vasto piano di marketing che prevede lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per campagne di promozione a livello regionale, mentre ulteriori 1,4 milioni di euro verranno messi a disposizione dei Comuni per promuovere in forma singola, o anche associata tra di essi, i territori di loro pertinenza. Per i voucher a favore della competitività delle imprese turistiche e delle agenzie viaggi abbiamo poi previsto lo stanziamento di ulteriori 3,5 milioni di euro”. Stanziati ancora 500 mila euro per il pagamento degli affitti da parte degli studenti e, con Adisu, 200 mila euro in borse di studio. “Sta per partire un bando di finanziamento per l’impiantistica sportiva, il pagamento del bollo è stato posticipato al 30 settembre. Uno specifico capitolo anche per l’editoria umbra, che è in crisi a causa del virus”.

Enrico Melasecche, assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità urbana, ha ultimato la serie di interventi: “Con Anas stiamo portando avanti il più possibile i lavori di intervento sull’E45, così quando riprenderà il traffico, gli utenti potranno trovare una situazione quanto più vicina possibile al completamento dei lavori”.

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