Covid-19: Cassa Edile di Perugia, straordinaria mobilitazione

Edilizia

La Cassa Edile di Perugia fa “fatti e non parole” nell’emergenza covid-19. “Mentre in tanti prendono impegni, il sistema delle Casse Edili ha già aiutato operai e imprese a sopportare la fase di crisi affinché alla ripresa siano tutti presenti”.

L’8 aprile scorso, la Cassa Edile della Provincia di Perugia ha anticipato il pagamento delle indennità per ferie e l’Ape (Anzianità professionale edile – simile agli scatti di anzianità per gli impiegati) a tutti gli operai edili iscritti e dipendenti di imprese regolari. In soli dieci giorni, lo sforzo finanziario è stato di oltre cinque milioni di euro, con 6.600 bonifici a favore di altrettanti lavoratori. Sono stati poi sospesi i versamenti delle mensilità di febbraio e marzo, al 31 maggio, senza applicazione di interessi. Alle imprese edili è stata inoltre rimborsata l’integrazione di indennità di malattia, per cui si sono effettuati 300 bonifici di complessivi 150 mila euro, da integrare nei prossimi giorni rimborsando un’ulteriore mensilità di integrazione malattia alle imprese che hanno continuato a pagare i contributi contrattuali alla Cassa Edile.

“Aver garantito l’operatività dell’ente, nonostante la improvvisa e imprevista riorganizzazione della stessa, ha anche fatto sì che l’attività di certificazione della regolarità e congruità contributiva procedesse senza ritardi consentendo alle imprese di incassare quanto più possibile in termini di SAL o Stati finali dei lavori in essere”. Prosegue la nota: “I dati aggregati a livello nazionale segnalano che l’attività delle 115 Casse Edili ha garantito liquidità, nell’arco di pochissimi giorni, a 450.000 operai edili e alle loro famiglie per un valore di 280 milioni di Euro”.

Si tratta evidentemente di una grande mobilitazione che conferma “il ruolo fondamentale del sistema mutualistico privato che caratterizza il settore delle costruzioni”. “Il sistema, governato dalle organizzazioni imprenditoriali dei costruttori (ANCE, artigiani, cooperative) e sindacali dei lavoratori edili (Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-CGIL), costituisce oggi un prezioso alleato del Governo nazionale e delle Regioni, integrando il plafond finanziario messo a disposizione dal sistema pubblico in maniera rapida e del tutto priva di burocrazia. La Cassa Edile, parte del sistema bilaterale delle costruzioni, a più di 100 anni dalla sua nascita, si conferma uno straordinario strumento di solidarietà organizzata dove il governo dei processi viene determinato insieme dai lavoratori e dalle imprese”.

“Come sempre, e a maggior ragione in questa inedita circostanza, il settore edile costruzioni, anche tramite la Cassa Edile, trova nello spirito solidaristico la forza e lo strumento per affrontare la fase della ripartenza, mettendo al centro i diritti dei lavoratori e la valorizzazione delle imprese sane”.

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