Perugia saluta la prima bimba nata da donna positiva al covid-19. Il parto è andato bene, la neonata pesa 3 chili e 300 grammi e si chiama Margherita. A comunicarlo è stato l’Ospedale perugino attraverso il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Antonio Onnis. La nascita si è registrata nella struttura di Ostetricia, in un’area appositamente garantita per la massima sicurezza delle gestanti e del personale sanitario.
La partoriente con coronavirus è stata seguita grazie a un percorso dedicato, come è previsto in questi casi, e isolata in una parte diversa da quella delle altre degenze. Questa mattina sono iniziate le operazioni per il parto indotto, andato a buon fine alle 6. Mamme e bambina sono in condizioni buone. A sovrintendere al parto Saverio Arena, medico, insieme alle ostetriche Silvia Valigi e Lara Lucchetti.
Immediatamente dopo la nascita di Margherita, la mamma è stata portata nel reparto di Malattie infettive. Le sue condizioni non destano al momento preoccupazioni.
Un fiocco rosa in un momento così drammatico della storia italiana e non solo non può non essere un segno di speranza. In ospedali super affollati per casi gravi di polmonite, il lieto evento è servito ai sanitari stessi per sorridere in mezzo alle lacrime e al sudore. Margherita, la prima bimba nata da una donna positiva in Umbria, da grande potrà dire di aver restituito un po’ di voglia di primavera a tutti. Come dice il suo nome, del resto.