Ha ripreso a produrre mascherine in concomitanza con l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus. Stiamo parlando della Betatex di Bastia Umbra, azienda che primeggia nei kit chirurgici per le sale operatorie e nelle altre dotazioni per gli ospedali.
In una settimana, è arrivata alla rispettabile cifra di 100 mascherine già prodotte e donate a ospedali del Nord Italia e alla ,Protezione Civile, la media è di 10 mila circa al giorno. L’amministratore delegato dell’azienda, Fabio Bartolini, racconta: “A suo tempo avevamo comprato il macchinario, ma poi era un prodotto che avevamo abbandonato. Ora, colpiti da questa emergenza, abbiamo ritenuto fosse giusto riattivare la produzione con due turni di lavoro”.
I nosocomi del settentrione e la Protezione Civile hanno ricevuto questi ‘regali’, assolutamente indispensabili oggi. “Ci è sembrato opportuno dare un segno importante in questo momento di difficoltà al sistema sanitario con il quale lavoriamo. Così abbiamo donato 50 mila mascherine alla nostra Prociv ,regionale e altrettante ad alcuni ospedali del Nord Italia che sono già nostri clienti”.
La Betatex Spa è nata nel 1976. Da allora produce articoli monouso per la sala operatoria e ausili per incontinenza. Costante impegno nella ricerca e investimenti continui in tecnologia e qualità sono le due priorità dell’azienda, tali da trasformarla in uno dei principali produttori italiani del settore e da farla essere presente in tutte le più grandi strutture ospedaliere nazionali. Betatex produce articoli personalizzati su richiesta del cliente grazie all’esperienza di più di 40 anni nel campo e a un team di collaboratori di grande livello.