Incontro sul rilancio economico di Orvieto

Si è svolto a Orvieto un incontro sul rilancio economico della zona, organizzato da Confindustria Umbria sezione orvietana, con il patrocinio del Comune di Orvieto. Francesco Lanzi, presidente della sezione, ha detto: “Confindustria Orvieto da tempo ha intrapreso la strada della proposta operativa e funzionale su tematiche di interesse territoriale. L’intenzione è realizzare un modello di grande concretezza, attraverso gruppi di lavoro permanenti, istituzioni-imprese, su una serie di argomenti indispensabili per crescere, innovare, creare ricchezza e offrire così ai nostri giovani, che rappresentano il nostro futuro, occasioni di lavoro. È chiaro che le infrastrutture sono determinanti”

Ha proseguito: “Con la firma della convenzione tra Comune di Orvieto e Regione Umbria per la realizzazione del tratto mancante della Complanare, sembra esserci stato il salto di qualità che attendevamo. Si tratta di una via di comunicazione determinante perché collegherebbe la zona nord della città, in cui si trova l’area industriale, con il casello autostradale a sud, evitando il transito dei mezzi pesanti nei piccoli centri urbani. Incontri di questo livello e con questa partecipazione sono il miglior premio allo sforzo organizzativo e di proposta dell’Associazione”.

Il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, ha parlato di necessità di “ripensare insieme l’economia di questa città individuando le azioni da compiere su ambiti strategici come rifiuti, infrastrutture e trasporti, per ridare competitività al territorio”. Meri Ripalvella, ricercatrice di Agenzia Umbria Ricerche, ha fornito dati utili a contrastare il calo demografico della zona, che tra il 2011 e il 2018 ha avuto un -4,3 per cento.

L’ad di Gesenu Spa, Luciano Piacenti, ha invece incentrato il suo argomento sulla necessità di realizzare in Umbria un ciclo chiuso dei rifiuti, incrementando la raccolta differenziata, incentivando le filiere di riciclaggio, producendo Css (combustibile solido secondario) per il recupero energetico dei rifiuti, limitando così al minimo il conferimento nelle discariche, dove a oggi finisce quasi il 40 per cento dei rifiuti umbri.

Paolo Lanzi, presidente della Coldiretti di Terni, ha anticipato il Progetto di riconversione di una parte dell’ex caserma Piave in un expo-mercato permanente a chilometro zero. “Sul modello di quanto la nostra associazione ha fatto in altre zone d’Italia. Il progetto sarà approfondito nelle prossime settimane e sarà oggetto di confronto tra Coldiretti e istituzioni locali”. Ha chiuso la serie di interventi l’assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche Germini, dilungandosi sul sistema di infrastrutture. Ha fatto sapere che sul piano infrastrutturale molto si sta muovendo, come testimoniato dalla Complanare e dagli altri stanziamenti per progetti infrastrutturali per l’Orvietano, vedi sistemazione dei fori di Baschi e tratto di strada Amerina. “L’importante è che i rapporti e il confronto con gli enti locali e con gli stakeholder del territorio siano continui e stabili”.

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