Friuli Venezia Giulia e coronavirus: tutte le decisioni

Lunedì si torna sotto i banchi: riaprono le scuole in Friuli Venezia Giulia, dopo la chiusura per l’emergenza coronavirus. La giunta regionale del governatore Massimiliano Fedriga ha intanto approvato misure importanti come la sospensione della rate dei finanziamenti regionali e fondi straordinari ai Confidi.

Più nel dettaglio, la sospensione della restituzione dei finanziamenti regionali alle imprese avrà durata di un anno. E ancora: allentamento dei limiti del regime degli aiuti di Stato per aumentare l’entità del supporto pubblico possibile per le singole realtà, quattro milioni stanziati ai Confidi per ampliare le garanzie alle aziende con sede legale oppure operativa in Friuli Venezia Giulia. Tutte misure prese per aiutare le imprese messe in ginocchio dall’emergenza economica che segue quella sanitaria.

Tutti questi provvedimenti entreranno a far parte di un maxiemendamento nel disegno di legge Sviluppoimpresa, in discussione la settimana prossima in Consiglio regionale. Lunedì Fedriga, insieme agli assessori Sergio Bini e Barbara Zilli, incontrerà i rappresentanti delle banche per condividere le scelte: “La Regione intende garantire in tempi brevi risposte concrete alle aziende penalizzate dall’individuazione di focolai di coronavirus e delle misure di contenimento. Per la Regione, è fondamentale rafforzare la collaborazione con il sistema bancario”.

Come detto all’inizio, lunedì riapriranno scuole e università. Tutto però dipenderà se da qui a lunedì non ci saranno altre situazione di contagio nella regione. Il rettore di Trieste Roberto Di Lenarda ha sottolineato: “Alla luce del limitato livello di diffusione del Covid-2019 e a oggi la sua assenza in Friuli Venezia Giulia, tenuto conto della prevista modifica dell’ordinanza, che dovrebbe prevedere l’eliminazione della sospensione delle attività didattiche, al fine di limitare i disagi legati a uno scarso preavviso, si comunica che a partire da lunedì 2 marzo sarà garantita le ripresa”. Ritiro dell’ordinanza permettendo.

Per quel che riguarda la cultura, coloro che beneficiano di finanziamenti regionali potranno modificare il programma dei progetti sostenuti con fondi pubblici e rendicontare le spese assunte come conseguenza della sospensione di eventi e manifestazioni. Tiziana Gibelli, assessore alla Cultura: “C’è non solo voglia, ma bisogno di normalità per tutti, dalle imprese ai cittadini. La vita continua”.

Capitolo calcio. La giunta ha chiesto, per ragioni economiche, di rinviare Udinese-Fiorentina. La lettera è stata inviata al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. “La richiesta di rinviare la gara trova fondamento nella tutela da offrire alle categorie dell’indotto che altrimenti sarebbero penalizzate da un mancato introito economico”.

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