Basilica di San Marco: da primavera si paga

Piazza San Marco a pagamento: si comincia in primavera. La Procuratoria sta studiando un nuovo sistema di visita per l’edificio sacro. Due le possibilità per i turisti che vorranno farlo: la prenotazione a pagamento scegliendo l’orario online; il giorno stesso, procurarsi un numero (fino a esaurimento) per l’accesso alla macchinetta che sarà sistemata all’esterno della Basilica lagunare. In questo secondo caso, la visita sarà gratuita, ma non si potrà garantire la fascia d’oraria d’ingresso.

Pierpaolo Campostrini, procuratore di San Marco, consiglia il primo metodo, che permetterà di ammirare alcune opere d’arte, come la Pala d’oro, già fruibili solo con un biglietto. “Attualmente, nei periodi di alta stagione, è già vigore un sistema ‘salta la coda’ a pagamento”. Dice ancora: “L’acqua alta del 12 novembre ci ha costretti a ragionare su una gestione programmata degli ingressi, da un lato per ridurre il sovraffollamento e dall’altra per garantirci dei fondi da utilizzare per il ripristino di quanto si è danneggiato proprio a causa della marea”.

Per chi entrerà gratis, la biglietteria con numero alla mattina programmerà gli accessi per la mattinata e al pomeriggio quelli per la seconda parte della giornata. “La chiesa è piccola al suo interno e va difesa. Resterà l’accesso sempre libero a qualsiasi ora dalla Porta dei Fiori per i fedeli che intendono entrare in chiesa per pregare”.

Per chi pagherà, “ci saranno tre livelli di pagamento che dobbiamo ancora definire nei dettagli. Oltre alla Pala d’oro, il tour in questo caso riguarderà il Tesoro e magari anche l’accesso al Campanile”. San Marco come un museo: è questa la vera novità.

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