‘Ambiente e crescita’: questo il tema del Festival dell’Economia 2020, giunto alla 15esima edizione e in programma dal 29 maggio al 2 giugno di quest’anno a Trento. Tito Boeri, direttore scientifico della kermesse, precisa: “Si pensa spesso, soprattutto in Italia, che la tutela dell’ambiente sia qualcosa di contrapposto alla crescita economica. Si ritiene che la crescita comporti inquinamento, esaurimento di risorse naturali e danni all’ambiente mentre le politiche che pongono al centro la prevenzione dei cambiamenti climatici, il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua, la tutela del territorio, sono considerate costose in termini di riduzione del tasso di crescita dell’economia mondiale”.
Ma le cose non stanno esattamente così e lo spiega nel suo intervento Boeri: “E’ vero, le cose non stanno necessariamente così”. All’interno del Festival ci saranno spiegazioni naturalmente esaustive in merito a questo argomento.
Il Festival dell’Economia progettato dagli editori Laterza, è promosso dalla Provincia Autonoma di Trento, dal Comune e dall’Università di Trento. Intesa San Paolo sarà ancora una volta partner dell’iniziativa. Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nei giorni scorsi ha risposto a un’interrogazione proprio sulla kermesse: “La ricerca di temi attuali e di altro profilo ha sempre contraddistinto il Festival dell’Economia, tuttavia ritengo indispensabile un maggior pluralismo, assicurando sin dalle prossime edizioni un ampio confronto tra diverse realtà scientifiche, nazionali e internazionali”.
E ancora: “La giunta provinciale non ha intenzione di cambiare i componenti del comitato editoriale e il direttore scientifico del Festival. Sarà valutata l’eventuale partecipazione anche di altre professionalità di indiscusso valore scientifico e intellettuale”.