Questa mattina, a Palazzo Carrara di Terni, è stato illustrato il patto di collaborazione tra l’azienda locale AeroSeatek e il fondo di investimenti cinese di Giant Rock Investment Limited. Un accordo che porterà a Terni la produzione di poltroncine e arredi d’interno delle più importanti compagnie dell’aviazione civile a livello mondiale, prima tra tutte la Airbus.
Il contratto era stato firmato il giorno precedente a Roma. Oggi, sono stati forniti altri dettagli, come la collaborazione di Gepafin, braccio finanziario della Regione Umbria, e di Sviluppumbria, l’agenzia regionale per il marketing e lo sviluppo del territorio,
Al tavolo delle autorità erano presenti Gianluca Bellavigna, amministratore delegato di AeroSeatek, e Lu Dong, presidente del fondo di investimenti cinese, attivo nel settore dell’aviazione civile, nel comparto biomedicale , nell’agricoltura e nell’altissima finanza. Va naturalmente detto che l’operazione porterà a Terni sia posti di lavoro, sia milioni. Per il Comune presenti Andrea Giuli, vice sindaco, il primo cittadino Leonardo Latini, gli assessori Orlando Masselli e Benedetta Salvati: “Questa è un’operazione significativa per lo sviluppo del territorio, martoriato dalla crisi. Non è vero che a Terni non ci sono idee e che è un’area abbandonata”.
Questi i dettagli finanziari dell’accordo: investimento iniziale di dieci milioni di euro con 120 – 130 assunzioni nei prossimi quattro anni. “Saranno tutti ingegneri di professionalità altissime” ha sottolineato Bellavigna. A Terni ci si occuperà della progettazione, del disegno e dell’assemblaggio dei sedili, da realizzare secondo sofisticati standard tecnologici: “Saranno prodotti unici nel loro genere”, con peso ridotto (le compagnie aree spenderanno molti milioni in meno per le spese di gestione), design nuovo, materiali all’avanguardia e che non hanno bisogno di grande manutenzione. Il primo sedile dovrebbe uscire dalla fabbrica prima del prossimo anno e mezzo.
L’assemblaggio verrà fatto in uno stabile che AeroSeatek sta individuando, grazie ad alcuni componenti che verranno prodotti in Cina. “Abbiamo lavorato per garantire a questo progetto di restare sul territorio, nonostante le difficoltà burocratiche e di accesso al credito” ha aggiunto Carmelo Campagna, presidente di Gepafin. Gli ha fatto ecco Giuseppina Baldassarri, responsabile di Sviluppumbria per il Ternano: “Si tratta di una scommessa importante per questo territorio”.
I cinesi, da parte loro, hanno commentato: “Conosciamo l’importanza dell’industria nel Ternano e abbiamo individuato il partner giusto, perché il business non si fa solo con progetti e prodotti, ma soprattutto con le persone”.