Erika Bellini (Federpreziosi Umbria): “Sfida stimolante”

“Sono contenta del ruolo e stimolata”. A parlare così è Erika Bellini, neo presidente della ricostituita Federpreziosi Umbria, che fa parte di Confcommercio. “E’ stimolante avere di nuovo Federpreziosi. E’ una sfida ridarle vita ed energia e io ho molti buoni propositi. Anzi, abbiamo perché io sono solo la rappresentante del Consiglio direttivo”.

Gli obiettivi, tanti e vari: “Parlerei di obiettivi dei gioiellieri, non tanto della sottoscritta. Vorremmo coinvolgere anche gli artigiani, una fetta importante del nostro settore, i grossisti e i rappresentanti. Abbiamo in programma di fare formazione per le aziende e gli imprenditori e di stipulare convenzioni che possano interessare tutti: per esempio sulla sicurezza e sui macchinari. A me, a lungo termine, preme il rilancio di una categoria che non solo sente gli effetti della crisi economica mondiale, ma che sul mercato ha perso un po’ il riconoscimento del suo ruolo. Abbiamo mantenuto i clienti, ma vorremmo essere visti come chi porta avanti il commercio di prodotti di alta qualità, di alta gamma. Per esempio, non siamo considerati nel made in Italy, eppure ci sono oreficeria e orologeria che andrebbero compresi. Come vede, le sfide sono tante. Io poi vorrei anche divertirmi un po’, inventando qualcosa”.

In Umbria, le associate a Federpreziosi sono un centinaio circa: “Non moltissime. Ecco perché bisogna fare un grande lavoro, coinvolgendo per esempio anche gli orafi nella nostra compagine. Anche perché il settore, invece, è pieno di aziende: dai piccoli negozi alle grandi imprese”. Avrà cinque anni Erika Bellini, insieme al direttivo, per portare avanti le sue battaglie e per portare ancora più associate all’interno dell’associazione di cui è ora la numero uno.

“Noi siamo gli ultimi arrivati, a livello nazionale porteremo il nostro entusiasmo. Sappiamo già che Federpreziosi nazionale lavora bene, per esempio nel campo della comunicazione. All’inizio, soprattutto, cercheremo di imparare. Possibilmente in fretta”. Il tema della sicurezza è particolarmente sentito da chi lavora nel campo dell’oro e dei gioielli. Spiega la neo presidente: “L’Umbria fortunatamente è una regione piuttosto tranquilla. Ma so di miei colleghi, in particolare nei grandi centri e nelle città del sud, che hanno negozi super blindati, che addirittura servono i clienti da dietro un vetro. Questo è un settore particolare, dove rappresentanti e grossisti mettono in conto di avere una grande responsabilità perché hanno con loro cose preziose. Insomma, è un argomento su cui siamo tutti molto sensibili. Quello che è sicuro è che si dovrà continuare a lavorare in collaborazione con le forze dell’ordine”.

Ha un suo motto Erika Bellini: “L’unione fa la forza, ecco perché credo nell’associazionismo. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, insieme si possono ottenere più cose. Come ho già detto, è una bella sfida”. Che è già partita e che adesso ha di nuovo in campo Federpreziosi dopo alcuni anni di assenza.

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