Terni Digital Week: prima giornata, un successo

Prima giornata della Terni Digital Week con i due incontri ‘open’ che hanno riscosso un enorme successo. Primo appuntamento alla Camera di Commercio sul Marketing Digitale nel mercato immobiliare, organizzato dall’architetto Pamela Forti, insieme a Paolo Marcigliano (imprenditore nonché agente immobiliare), Fosca De Luca (presidente dell’associazione nazionale Home Staging Lovers) e lo speaker internazionale Ludovic Dominique Bouquet (M.B.A. Marketing, consulente marketing per il mondo immobiliare). I tre hanno fatto conoscere al pubblico strumenti nuovi e tecniche di vendita dell’Home Staging e del Video Marketing Immobiliare.

Nel pomeriggio, secondo appuntamento al Centro di formazione dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni: qui è stato presentato il panel sulla Medicina digitale: marketing & comunicazione in ambito sanitario, a cura di Edoardo Desiderio. Presenti medici dell’ospedale, personale universitario, studenti della facoltà di Medicina e Infermieristica. I lavori sono stati aperti da Amilcare Parisi, che ha tenuto una relazione sul mondo della medicina digitale oggi, sulle innovazioni e i benefici che il digitale ha portato in ambito chirurgico.

È stato quindi illustrato il progetto di Terni, chiamato ‘IMIGASTRIC’, con relazione di Jacopo Desiderio. Un lavoro realizzato in collaborazione con l’azienda di Terni Logix Srl e l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni. È quindi intervenuto Marsilio Francucci, presentando il progetto avviato l’anno scorso dal Club delle Unità di Day Surgery (Cuds) sul sistema sanitario nazionale, con mappatura e comunicazione dell’organizzazione sanitaria a livello regionale per una maggiore comprensione e informazione delle strutture di day surgery per medici e pazienti. Il Cuds ha iniziato, grazie alla collaborazione del professor Roberto Cucchi, un successivo progetto pilota chiamato MYHERNIA, che permetterà ai pazienti che attendono il ricovero per intervento all’ernia di scoprire tutto il loro percorso e restare aggiornati dalla prima visita chirurgica ai controlli post operatori.

Il panel ha visto anche il coinvolgimento di 3DIFIC, spin off dell’Università di Perugia, che si occupa di stampa 3D per la medicina. A intervenire, nello staff di Alessandro Ricci, Elia Buccari e Luca Di Rienzo. Si è potuto vedere, concretamente, come le tecnologie digitali 3D mostrano un’esatta riproduzione della diagnostica per immagini tradizionale (TC e ConeBeamTC, RMN, Eco3D) in file digitali. Questi, attraverso software certificati sono utilizzabili da robot a manifattura additiva (Stampa 3D) per la realizzazione di repliche anatomiche esatte.

A tal proposito, sempre a seguito della presentazione del progetto di Roberto Cirocchi, MYHERNIA, Sara Gioia, medico legale della Struttura Complessa Universitaria di Medicina Legale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, ha illustrato il consenso informato digitale e le nuove regole sulla dematerializzazione del cartaceo. C’è stato quindi un approfondimento sul 30esimo congresso di Chirurgia dell’Apparato digerente, organizzato da Giorgio Palazzini, in programma il 28 e il 29 novembre 2019 all’Auditorium del Massimo.

La relazione è stata presentata da Domenico Di Nardo, collaboratore stretto di Palazzini, che ha lanciato la novità prevista per il trentennale del congresso: “Il 5g rivoluzionerà l’attuale concetto di sanità , migliorando gli standard qualitativi, abbattendo i costi, i tempi di attesa, ottimizzando le risorse e offrendo al tempo stesso i servizi tra i più innovativi per il paziente. Per fare qualche esempio, il paziente, seduto a casa davanti alla tv o al mare con la famiglia, potrà inviare dati importanti come glicemia, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, elettrocardiogramma e non solo, in tempo reale, al proprio medico di fiducia. Ma questo sarà solo la punta dell’iceberg”.

Sì, perché il 5G porterà alla telechirurgia. Un chirurgo, in Italia, potrà operare un paziente in Cina e viceversa. “Pensiamo alle zone di guerra o ai Paesi in via di sviluppo. È un treno da non perdere, anzi. Dobbiamo essere pronti per la rivoluzione digitale in ambito sanitario”. Spazio poi alle relazioni finali e alle libere professioni in campo sanitario, con l’intervento di Riccardo Rosa, fisioterapista e osteopata, founder della Clinica del mal di testa, progetto che si rivolge direttamente al paziente con approccio innovativo su piattaforma digitale, individuando il problema e le possibili cause. Per finire, Francesco Petrelli, vice presidente dell’Avis regionale dell’Umbria, ha illustrato le buone pratiche delle donazioni del sangue con l’uso del digitale, in particolare dell’ottimo lavoro svolto sui social per sensibilizzare i cittadini alla donazione.

La prima giornata della Terni Digital Week ha previsto, in concomitanza con gli eventi open, una Digital School, con 30 iscritti che hanno partecipato attivamente alle lezioni tenute da professionisti ed esperti nel campo della comunicazione digitale e del web marketing. Lezione iniziale di Edoardo Desiderio, poi Espedito D’Antò (Exp Consulting) e Fenalca International con Salvatore Filacchione.

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