Cristian Ferretti: «Con il mio stile personale, tanta musica house e divertimento al top faccio ballare il pubblico dei locali più alla moda del mondo»

Cristian Ferretti
Una vita per la musica: così si potrebbe sintetizzare il mondo di Cristian Ferretti, che fin da bambino ha sviluppato un amore viscerale per suoni e ritmi che lo ha portato, già da adolescente, a giocare con dischi e cassette, registrando tutto ciò che aveva sonorità dance. Cristian, durante gli anni, si è creato uno stile personale, unico e ricercato, arrivando con tenacia e passione alla consolle di radio famose dove ha fatto gavetta. Il fascino della musica l’ha spinto, quindi, a esplorare nuovi orizzonti: «Ho iniziato a viaggiare per il mondo per confrontarmi con altre realtà cosmopolite ed entrare in contatto con ambienti all’avanguardia in campo musicale. Sono stato a Londra, a Parigi, a Ibiza, ho girato per gli studi di registrazione e i club per cogliere le novità sul mercato. Per un DJ è fondamentale conoscere i nuovi trend».

L’approdo nei locali top di Montecarlo e della Costa Azzurra è stata la diretta conseguenza: Cristian Ferretti è stato protagonista nei club più esclusivi del mondo, dividendo la consolle con superstar della musica come Bob Sinclar e David Guetta. «Sono i miei idoli e suonare con loro è un onore, ma anche un’ispirazione. Mi piacciono molto, ma preferisco mantenere uno stile mio, personale, riconoscibile dai miei fan».

Cristian, infatti, ha una “filosofia musicale” molto particolare: «Secondo me il DJ non deve estraniarsi dal resto del palco, rimanendo alla consolle per suonare solo per sé. Io preferisco coinvolgere il mio pubblico, mantenere un contatto visivo, stringere mani, anche abbracciare, se mi va. In pratica, rendo partecipe la platea andando incontro ai desideri di chi balla, cercando di interpretare i gusti musicali. Ovviamente, poi, ci devono essere tanta passione, orecchio musicale e approfondita conoscenza della musica e delle tecniche di mixaggio, ma lo stile personale è la cifra stilistica necessaria per farsi riconoscere».

Il successo di questo approccio con il pubblico, d’altra parte, è dimostrato dall’attività stessa del DJ: «Ho lavorato in tantissimi club, cito – ad esempio – il Twiga e Cipriani Montecarlo del Gruppo Billionaire, dove sono stato DJ residente per quattro anni; per Briatore sono andato anche in Kenia, Sardegna, Londra e Porto Cervo. Ma non solo, ho lavorato al Nikki Beach di Saint-Tropez e all’Hï Club Ibiza, premiato come miglior club del mondo, dove quest’estate sarò DJ residente per 7 lunedì nell’ambito della festa RichBitch, con i miei generi house e deep house, addolciti da una contaminazione “happy”».

L’estro e la creatività di Cristian Ferretti non si fermano qui: «Nella mia esperienza di DJ ho anche prodotto diversi brani, come “I Wanna Fly” con Nico Heinz & Max Kuhn e il featuring di Claudia Ottelli o la trascinante dance elettronica “Music make me dancin’” su etichetta Strakton, ma il mio futuro è, ovviamente, alla consolle: dopo l’estate, che mi vedrà al mixer dei locali di Ibiza, Montecarlo, Milano, Porto Rotondo e Roma, mi piacerebbe tornare a esibirmi a Las Vegas. Amo gli States e mi auguro di poter far conoscere il mio stile unico anche lì».

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