Il 19 giugno, alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli, si è riunita la Conferenza Regionale Organizzativa, in vista della Conferenza nazionale della Cisl, in programma il 9, il 10 l’11 luglio a Roma. Ci si è confrontati su ‘Nelle periferie con i giovani per il lavoro”, con interventi sulle periferie esistenziali e lavorative e la necessità di prendersene cura. La parola ‘solitudine’ è stata utilizzata per definire la condizione che viene vissuta in maniera sempre più ampia da una parte della popolazione, giovane e anziana.
Un processo che affonda le sue radici nella mancanza di lavoro e nella povertà economica, ma anche di valori, sempre più diffusa. Ulderico Sbarra, segretario regionale di Cisl Umbria, ha aperto i lavori con la relazione introduttiva, facendo riferimento ai problemi strutturali della regione, “oggi aggravati da una doppia crisi: istituzionale da una parte ed economica dall’altra”. Cisl Umbria è convinta che non si possa affrontare con distacco la questione ‘giovani’, sempre più lontani dal mondo del sindacato perché con un lavoro precario o perché costretti ad andarsene dalla regione, causando un problema demografico. È dunque essenziale iniziare a lavorare nelle scuole con progetti che facciano conoscere il sindacato, la sua storia e il suo ruolo.
“Contrattazione prima di tutto, che deve allontanare dalla possibilità di un salario minimo che, presumibilmente, darà un colpo mortale alle rappresentanze sindacali” ha ribadito Sbarra. Sulle periferie esistenziali e sul contrasto alle vecchie e nuove solitudini, è stata sottolineata l’importanza dell’accoglienza, dell’integrazione, della contrattazione, dei servizi della Cisl, del ruolo dell’azione sindacale, quindi anche di momenti come la Conferenza Organizzativa, che è proseguita con l’intervento di Andrea Cuccello, segretario nazionale Cisl, che ha partecipato ai lavori della giornata, curando le conclusioni.