Primavera in Umbria: a Milano annunciato il palinsesto

Presentata a Milano ‘ Primavera in Umbria’, campagna promozionale sulle attività previste nella nostra regione. E la giornata si è aperta con una tipica colazione pasquale umbra, tanto per far entrare tutti e subito nel clima giusto. Location la bellissima Fondazione Istituito dei Ciechi. L’iniziativa, in collaborazione tra la Regione Umbria e la Città Metropolitana di Milano. Proprio dal consigliere delegato allo sviluppo economico, bilancio, investimenti e patrimonio di quest’ultimo ente è stata pronunciata quella che potrebbe essere la frase simbolo: “L’Umbria è una regione meravigliosa, con un territorio che vale la pena conoscere e visitare. La collaborazione in atto sarà foriera di sviluppo positivi”.

Poi la parola è passata a chi l’Umbria la vive tutti i giorni, il vicepresidente della Regione con delega al Turismo, Fabio Paparelli: “Già a Natale abbiamo collaborato con la Città di Milano, presentando i nostri presepi e i nostri eventi. Continuiamo a rafforzare questo legame con la presentazione delle principali iniziative culturali e dei grandi eventi di primavera che apriranno la stagione turistica primavera – estate in Umbria”. Per cementare ancora di più un’alleanza strategica, “abbiamo voluto un incontro nell’ambito delle celebrazioni per il Cinquecentenario della morte di Leonardo. Per l’occasione, c’è stato l’intervento dello storico dell’arte, Luca Tomìo, che ha curato uno studio di analisi dei paesaggi raffigurati da Leonardo da Vinci nelle sue opere”.

Ancora Paparelli: “Le campagne regionali per promuovere il ‘brand Umbria’ nel mercato nazionale e internazionale si avvalgono di una pluralità di canali, come stazioni e aeroporti delle grandi città italiane, nonché le metropolitane che offrono spazi espositivi di grande impatto e dimensioni, dove c’è un grande transito e un folto pubblico. Prevista poi una parte dinamica su tram e open bus, pubblicità al cinema, attraverso la stampa, le radio, il web nazionale ed estero, ovvero i principali attrattori per il turismo in Umbria”.

La regione già deve ringraziare i social, che le hanno permesso di ricevere il premio ‘Regione autentica’: “Effettivamente abbiamo l’opportunità di offrire esperienze ed emozioni che i turisti non trovano altrove, con pacchetti a misura d’uomo e personalizzati in occasione di eventi culturali”. Antonella Tiranti, dirigente del Servizio turismo della Regione, ha aggiunto: “A Milano promuoviamo la stagione di primavera e i grandi eventi estivi. E sono davvero molti gli appuntamenti. Tra questi, la mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria, ‘Bolle di sapone – forme dell’utopia tra vanitas, arte e scienza’, le miniature del Pollino, l’esposizione della Madonna del Benacus di Leonardo. E ancora: iniziative culturali che si intrecciano maggiormente con l’offerta turistica a contatto con la natura, come i Cammini; l’enogastronomia con l’appuntamento ‘Pic-nic a Trevi’”.

Con la primavera, il cuore verde d’Italia si colora ancora di più. E si anima. “Abbiamo le rievocazioni storiche: Calendimaggio ad Assisi (8/11 maggio), la Corsa dell’Anello di Narni (24 aprile/12 maggio), Cantamaggio a Terni (28 aprile/14 maggio), la Festa dei Ceri a Gubbio (15 maggio), l’Infiorata di Spello (22 e 23 giugno), il Corpus Domini a Orvieto (23 giugno), la Quintana a Foligno (15 giugno e 15 settembre con la Quintana della rivincita)”.

Non finisce qui: c’è Umbria Jazz Spring a Terni durante le feste di Pasqua (18 – 22 aprile), il cui programma è stato illustrato dal direttore della Fondazione Umbria Jazz, Giampiero Rasimelli. Quattro i filoni: gospel, soul, blues & …Jazz. In spazi scelti coerentemente con il genere musicale: “Nei club si esibiranno artisti del jazz, per recuperare la sua atmosfera più autentica; nel Santuario di San Francesco avremo il gospel: al Caos, blues, soul e i filoni più trasversali. Non è Umbria Jazz senza la marching band, sinonimo di festa, il cui spazio è per definizione la strada”. In tutto, una sessantina di eventi, la maggior parte a ingresso gratuito, più di cento artisti in cartellone. I pochi concerti a pagamento avranno un biglietto di 10 euro, inclusa la prevendita. Nei club ingresso gratuito con consumazione obbligatoria. Umbria Jazz Spring nasce dalla volontà della Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz, con il sostegno di Regione Umbria e il contributo fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni.

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