Rete GPS-UMBRIA: dati precisi e in tempo reale grazie a 120 satelliti

Una rete sempre più estesa quella di GPS-UMBRIA per fornire dati precisi e in tempo reale non solo a un’utenza tecnica e specialistica, ma anche a un ampio spettro di attività ed esigenze sociali. Una rete che, come hanno sottolineato gli assessori regionali Antonio Bartolini (Agenda Digitale) e  Fernanda Cecchini (Politiche Agricole) nel corso della presentazione dei dati del sistema, pone l’Umbria in una posizione di avanguardia essendo “tra le prime Regioni italiane pioniere nello sviluppo di infrastrutture di posizionamento di precisione satellitari, offrendo gratuitamente tramite il portale UmbriaGeo a cittadini, professionisti ed imprese l’accesso alla Rete regionale GPS Umbria, sin dal 2004”.

La rete GPS-UMBRIA comprende 13 stazioni permanenti (a Gubbio, Tuoro sul Trasimeno, Città della Pieve, Foligno, Todi, Amelia e Norcia di proprietà della Regione Umbria; a Perugia, San Giustino, Gualdo Tadino, Orvieto e Terni di proprietà dell’Università di Perugia) con ricevitori geodetici GPS+GLONASS a copertura omogenea di tutto il territorio umbro: l’interdistanza media tra le stazioni è di soli 40 chilometri così da garantire alla rete una ridondanza che si rivela utile qualora si presentino malfunzionamenti locali. La rete, grazie ai fondi comunitari del POR-FESR 2014-2020 e del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, è stata sottoposta lo scorso anno, come sottolineato da Bartolini, “a una profonda revisione per tener conto delle nuove costellazioni dei segnali disponibili, delle nuove funzionalità che si possono implementare per tipi di attività che anni fa neppure esistevano, rivolte non più solo all’utenza tecnica ma anche ad un ampio spettro di attività ed esigenze sociali”. La rete regionale GPS UMBRIA – grazie all’inclusione GLONASS russo, il GALILEO europeo e il BEIDOU cinese a fianco del GPS statunitense – si avvale attualmente di circa 120 satelliti, che migliorano in accuratezza e rapidità il posizionamento di oggetti ed eventi sul territorio.

Sono numerosi i settori di impiego dei dati forniti dalla Rete regionale GPS-UMBRIA: oltre a progetti ed attività di rilevamento e mappatura, sanità (sviluppo della telemedicina), ambiente (gestione della biodiversità, delle risorse naturali, dello spazio e dell’acqua), gestione delle emergenze (prevenzione, preparazione, allarme tempestivo, risposta e ricostruzione), istruzione (accesso nelle zone remote, mobilità sociale e inclusione), agricoltura di precisione (per ovviare ai mutamenti climatici, ottimizzare e aumentare i raccolti), servizi di localizzazione di base (smartphone, tablet, pc portatili, fotocamere digitali e attrezzi per il fitness), trasporti (marittimi, aerei e su strada), navigazione (di navi da carico e da crociera e per la navigazione interna di laghi, fiumi ed estuari), per aumentare l’accesso agli aeroporti e la sicurezza negli stessi, per monitorare l’inquinamento da CO2 e per evitare la congestione del traffico stradale.

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