Quadrilatero: sindacati edili umbri non partecipano a manifestazione comitato creditori

Vicenda Quadrilatero, nuovo capitolo. A firma Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil, si legge in una nota, che i sindacati hanno appreso come il 7 marzo a Fabriano si terrà una manifestazione indetta dal comitato dei creditori delle imprese umbre e marchigiane “per chiedere il pagamento delle spettanze arretrate”. Relativamente al completamento della Perugia – Ancona, infatti, “la presentazione da parte di Astaldi del concordato comporta il congelamento delle spettanze arretrate”.

Continua la nota: “Questa situazione provocherebbe, dopo due fallimenti legati a questa vicenda annosa, il rischio di una chiusura definitiva per le imprese umbre. Questa ipotesi va assolutamente scongiurata, perché cancellerebbe tanti posti di lavoro e impedirebbe a tante imprese edili umbre di poter essere presenti sul versante fondamentale della ricostruzione del dopo terremoto del 2016”. Proseguono i sindacati: “Allo stesso modo, non si può bloccare il completamente dell’opera ed è indispensabile la riapertura dei cantieri, non solo per i lavoratori edili, ma per i cittadini e comunque per l’economia di tutti i territori coinvolti”.

Spiegano: “E’ fondamentale che si attivi immediatamente un tavolo di confronto, coordinato dalla Regione Umbria, e al quale partecipi la società Quadrilatero (della quale fanno parte Umbria e Marche, le province delle due regioni e le Camere di Commercio interessante), con l’obiettivo di sostenere la ripresa dell’opera”.

Chiudono: “Come sindacato dei lavoratori edili, non parteciperemo alla manifestazione del 7 marzo a Fabriano, pur esprimendo la nostra solidarietà per le tante situazioni di difficoltà che si sono create negli anni a seguito delle varie crisi aziendali che hanno interessato un’opera che oggi però deve proseguire”. Precisano: “Allo stesso tempo, con nettezza e forza, ribadiamo l’esigenza di salvaguardare le imprese umbre e di realizzare da subito un tavolo di confronto che ci faccia uscire dall’attuale situazione di stallo”.

I sindacati rilanciano l’iniziativa in vista dello sciopero e della manifestazione dei lavori edili previste per il 15 marzo 2019 a Roma, “nella quale la vicenda Quadrilatero e lo stato di crisi delle aziende del settore assume un’importanza prioritaria”.

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