Diego De Marzo, “Il network, una grande opportunità per i giovani professionisti”

Diego De Marzo

Diego De Marzo

“Il network professionale, ovvero una rete di competenze, è la principale via che consenta oggi ai professionisti, e in particolare ai più giovani, di evolversi in un sistema dinamico, facilmente ampliabile a discipline diverse (ma complementari tra loro) e soprattutto non condizionato all’impiego di grandi investimenti per costose infrastrutture oggi non più sostenibili.

Queste le parole di Diego De Marzo, 33 anni, Dottore Commercialista e Revisore Legale che da 6 anni possiede un proprio studio professionale nella città di Bari, dove insieme ad altri due giovani colleghi offre servizi di consulenza fiscale, contabile e aziendale con specializzazione nel settore della finanza agevolata.

“Per avere successo, soprattutto se ci si avvia per la prima volta alla professione, bisogna saper condividere i lavori, le consulenze e i cosiddetti oneri e onori, per poter fornire ai clienti servizi di eccellenza multidisciplinari, essendo ben consapevoli che nessuno di noi può essere un tuttologo ed è necessario avvalersi di competenze specifiche anche di altri colleghi e professionisti per poter fare il salto di qualità.”

Negli ultimi 3 anni Diego De Marzo e i suoi colleghi si sono avvicinati anche agli strumenti messi a disposizione dalla finanza agevolata ed hanno “guidato” l’apertura o il rinnovamento di oltre venti piccole-medie imprese, attestandosi come punto di riferimento importante per questo settore di rilancio aziendale.

“Diventare un professionista è ancora oggi possibile: sono necessarie pazienza, tenacia, ambizione, visione e voglia di condividere. Questi sono i nostri scopi che da sempre perseguiamo coinvolgendo colleghi con i quali si ha un rapporto di massima stima e fiducia umana e professionale. Posso sicuramente affermare che ad oggi coloro che vogliono avviare un proprio studio devono dotarsi di una rinnovata creatività per creare e mantenere una propria posizione di mercato. Distinguersi, evolversi e specializzarsi è diventata una necessità più che una scelta”.

 

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