Bit di Milano: le Marche presentano ‘Homo Faber’

agriturismi

agriturismi

Le Marche alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit) grazie alla Cna. I primi 12 itinerari turistici delle Marche saranno presentati a migliaia di professionisti del settore e saranno inseriti nei programmi di agenzie e tour navigator on line.

La Bit è una vetrina importantissima. E’ organizzata da Fiera Milano dal 1980: nel capoluogo meneghino arrivano operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo. Quest’anno è in programma dal 10 al 12 febbraio prossimi. A coordinare la regione ci sarà Francesca Petrini, presidente Cna Marche Agroalimentare. Alle 13.15 di domenica 10 febbraio verrà presentato ‘homo faber’, ossia il cluster turistico del saper fare e dell’artigianato artistico, realizzato dall’Associazione artigiana. Dopo la proiezione del video ‘I rumori dell’arte’, dove verranno mostrate le capacità e che è scaricabile su https://www.youtube.com/watch?v=eyoDcwoTvR8, si arriverà a illustrare ‘Homo Faber, le Marche del saper fare”. Ci saranno interventi da parte di rappresentanti della Regione, della Cna Marche e della startup Globe Inside. Verrà inoltre presentata una brochure con i primi itinerari turistici del saper fare.

Dice Francesca Petrini: “E’ un progetto di estrema importanza economica e sociale, per sviluppare il turismo esperienzale e l’accoglienza degli artigiani marchigiani in un contesto ambientale, culturale e artistico di grande eccellenza, come quello della nostra regione”. I 12 itinerari si potranno vivere tra marzo e ottobre 2019. Andiamo a vedere quali sono.

Da Morro D’Alba, terra della lacrima, a Monte San Vito, con il famoso olio della Fattoria Petrini e a Jesi, patria del verdicchio. Dai vini e dagli olii marchigiani di qualità alle produzioni biologiche della “Terra e il Cielo” di Arcevia e della cooperativa Girolomoni nell’urbinate, fino a Offida e ai colli ascolani, tra piatti tipici, eccellenze enogastronomiche e musei. Dai manufatti tessili e gli arazzi della Congrega dell’artigiana Valeria David di Ancona alle ceramiche dell’ascolana Barbara Tomassini e alle fisarmoniche di Castelfidardo, con visita al laboratorio di Marco Tiranti e al Museo della Fisarmonica, fino alle calzature d’autore del distretto fermano maceratese ed ai maestri cappellai di Montappone.

Tutti gli itinerari permettono di fondere enogastronomia, artigianato, arte e territorio. Si potranno vivere esperienze all’interno dei laboratori artigianali dove vengono prodotte ceramiche, arazzi, cappelli, calzature. E preparare piatti locali.

Exit mobile version