Thun a Caserta: luci, collezione di Natale, solidarietà e visite guidate

È rimasta segreta’ fino a sabato scorso, poi finalmente si è svelata. Stiamo parlando della collezione di Natale di Thun, presentata in anteprima a 5 mila ospiti sabato 20 ottobre alla Reggia di Caserta. Centinaia coloro che sono accorsi dall’Umbria con pullman e viaggi organizzati (nella regione si contano più di 2 mila soci iscritti al club). Peter Thun, presidente di Thun Spa, ha precisato: “Ho pensato di condividere con tutti gli amici del mondo Thun l’atmosfera e l’arte di un luogo che mi ha affascinato e che da sempre mi è rimasto nel cuore per la sua straordinaria bellezza”.

La Reggia di Caserta, grazie al sì convinto del direttore Mauro Felicori, è stata ben felice di aprire le sue stanze agli ospiti e agli amanti delle creazioni Thun. La giornata è stata dedicata interamente alla collezione, ma pure ad arte e cultura, con iniziative di diverso tipo in programma. Ancora il presidente: “Con queste giornata ho voluto regalare ai tanti amici – che da tutta Italia ci hanno raggiunto – l’emozione di quello che per me è il sinonimo dello stare insieme, il Natale”.

Thun è un’azienda con sede a Bolzano, conosciutissima in tutto il mondo. In Umbria sono più di 20 i punti vendita in provincia di Terni e di Perugia. Solo negli ultimi tre anni, Thun ha aperto tre nuovi punti vendita diretti in regione, oltre ad avviare un’attività di recruiting sul territorio che ha rinforzato il personale di vendita e ha creato opportunità occupazionali per i giovani laureati.

Altro discorso fondamentale relativo al marchio è la Fondazione Lene Thun, tramite la quale l’azienda sostiene attività di ceramico-terapia ricreativa in oltre 20 strutture ospedaliere. In particolare nei reparti di oncoematologia pediatrica. I laboratori hanno luogo una volta alla settimana e vengono coordinati da volontari e ceramisti della Fondazione. Assolutamente gratuiti, naturalmente.

Tornando alla collezione di Natale, la proposta ‘see now, buy now’ ha permesso di mettere subito a disposizione commercialmente ciò che è stato visto. L’evento stesso è stato ‘sold out’ nel giro di pochi giorni. Oltre ai fan, c’erano imprenditori e rivenditori. Anche gli addetti ai lavori, infatti, sono stati tenuti all’oscuro fino all’anteprima della nuova collezione. Paolo Denti, amministratore delegato di Thun Spa, con orgoglio parla della giornata trascorsa: “Partecipazione elevatissima. Per più di nove mesi, la nostra azienda ha dedicato la massima attenzione all’evento. Trattandosi di creazioni artigianali decorate a mano, per definizione quindi uniche, la disponibilità è ampia, ma non illimitata. Abbiamo fatto il possibile per cercare di regalare a tutti gli appassionati un Natale ricco di emozioni, di sentimenti veri e di idee che sono ‘più di un regalo’, sono un dono pensato con il cuore”.

La Reggia di Caserta è stata ‘invasa’ da colori e immagini, collezioni illustrate e installazioni visive che hanno ricreato l’atmosfera del Natale. All’inizio, Thun ha voluto ricambiare l’ospitalità del luogo, regalando il restauro di 5 figure del presepe borbonico. Successivamente, dopo i saluti di rito, i 5 mila soci hanno potuto fare festa al Club, che ha compiuto 20 anni. Ringraziamenti sono stati riservati a rivenditori e imprenditori, a dipendenti e collaboratori che sono arrivati non solo da Bolzano, ma pure dalle sedi di Milano e Mantova. Presenti poi 300 volontari della Fondazione Lene Thun Onlus, a Napoli per la prima Convention nazionale volontari e ceramisti.

Chi sabato 20 ottobre era alla Reggia, ha potuto anche godere della visita guidata, a partire dal Cannocchiale, trasformato in white carpet, illuminato e decorato con le più belle icone del Natale. Poi ecco gli enormi giardini con le fontane, come quella di Diana e Atteone, e le stanze del Palazzo fino agli Appartamenti Reali. Il clou in serata con Paolo Denti che è stato accompagnato da Fabio Tavelli, giornalista e narratore, in una emozionante sequenza di parole, suoni e immagini per gli oltre 60 anni del marchio, famoso per gli angeli in ceramica, oggi punto di riferimento per il design di qualità della casa e per i regali d’eccellenza. Sul palco, insieme a Peter Thun, il figlio Simon, business development director del gruppo.

Per chiudere in bellezza, un gigantesco videomapping – a oggi il più grande mai presentato – di suggestioni e colori ha illuminato la facciata della Reggia con un’imponente scenografia che l’ha prima trasformata in un calendario dell’avvento, quindi in una giostra con tutti gli amici del Natale di Thun, a cominciare dall’Orso Polare, per questo 2018 l’icona natalizia dell’azienda. Il rinfresco e il regalo del libro della Contessa Lene Thun – eccezionale testimonianza della storia dell’azienda – hanno permesso agli ospiti di andare via con suggestioni nel cuore e negli occhi e un dono tutto da sfogliare tra le mani.

Lene Thun, la Fondazione: anche per questa un regalo. Un percorso di terapia ricreativa attraverso la manipolazione dell’argilla. Oggi, sono 38 i laboratori attivi offerti gratuitamente agli ospedali italiani: qui si contano 450 volontari che si impegnano ad alleviare la degenza di 12 mila piccoli malati che possono esprimere la propria emotività e affrontare meglio la terapia farmacologica.

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