‘Io non rischio’: 13 e 14 ottobre iniziative anche in Umbria

Teams of rescue and construction workers, aided by volunteer supporters, construct a temporary encampment to help the displaced residents of Amatrice, Italy Aug. 27, 2016, recover from a 6.2 magnitude earthquake that shook the town just four days earlier. The earthquake reduced numerous buildings to piles of rubble, many of which were built in the 16th century, and left approximately 2,500 residents homeless. (U.S. Army photo by Staff Sgt. Joshua Tverberg - 160827-A-ED313-003)

Anche l’Umbria sta mettendo a punto il proprio programma di iniziative nell’ambito della campagna di comunicazione nazionale “Io non rischio” sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 ottobre infatti oltre 3 mila 400 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi nelle principali piazze d’Italia per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, da alluvione e sul maremoto allo scopo di diffondere la cultura della prevenzione del rischio.

La manifestazione, giunta all’ottava edizione, si arricchirà di iniziative ed eventi legati alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti sul territorio. Protagonisti della campagna sono i volontari e le volontarie di protezione civile appartenenti a 532 organizzazioni di volontariato, nonché a gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia, che si trasformano in uno strumento attivo di comunicazione delle buone pratiche di protezione civile. Fondamentale per questa campagna è il ruolo attivo dei cittadini che devono scendere in piazza, fermarsi e confrontarsi con loro. “Io non rischio è un’avventura davvero importante e in continua evoluzione. Se il Sistema è all’avanguardia nel mondo è anche grazie al prezioso contributo dei nostri volontari che non solo in emergenza, ma anche in questo tipo di iniziative danno sempre il massimo – ha detto il capo del Dipartimento di protezione civile nazionale Angelo Borrelli durante le giornate di formazione dei volontari. Ringrazio i nostri partner, la comunità scientifica e i colleghi di tutte le associazioni di volontariato, anche Io non rischio è un lavoro di squadra: insieme facciamo prevenzione”.

“Io non rischio”, la campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra – Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab – Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi- Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un alluvione.

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