Editoria: Giunta Regione Umbria adotta disegno di legge

La Giunta regionale ha adottato il disegno di legge che disciplina le norme in materia di sostegno alle imprese che operano nell’ambito dell’informazione locale. A darne notizia il vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, promotore del disegno di legge, che è stato anche incaricato di rappresentare la Giunta regionale in ogni fase del successivo iter e di assumere tutte le iniziative necessarie.

“Con l’approvazione di questo disegno di legge – ha affermato Paparelli – si conclude un iter iniziato a fine 2016, che ha visto coinvolti e partecipi tutti gli attori del mondo dell’informazione regionale con l’obiettivo comune di dotare il sistema dei media locali di uno strumento utile a favorire la buona informazione anche attraverso un sostegno alla buona occupazione. La Regione Umbria considera infatti il ruolo dell’informazione un bene di assoluto interesse pubblico, tanto che, proprio lo stesso Statuto regionale, prevede che si favorisca il pluralismo dei mezzi di informazione e di comunicazione. La profonda crisi del settore, evidenziata negli ultimi anni dalle istituzioni pubbliche regionali oltre che più volte denunciata dall’Associazione stampa umbra e dell’Ordine dei Giornalisti, ha prodotto una grave ricaduta sul piano dell’occupazione, aggravata dalla scarsità di risorse finanziarie e dalla contrazione dei fondi nazionali per l’editoria, finendo per condizionare fortemente anche la qualità complessiva dell’offerta informativa. Ecco perché questo disegno di legge è molto atteso, e, pur coscienti che da solo non potrà risolvere strutturalmente le problematiche del settore, punta a valorizzare l’informazione verso i cittadini, con particolare attenzione alle imprese di informazione locale, nella loro attuale e nuova strutturazione e alle professionalità che sono impiegate nel settore, di cui si evidenzia il rispetto della disciplina in materia di regolarità del contratto di lavoro giornalistico, della regolarità contributiva, del riconoscimento della normativa sull’equo compenso per la figura dei collaboratori”.

“La proposta di provvedimento di legge – ha proseguito Paparelli – si intende caratterizzare come una normativa quadro, che individua ambiti di sostegno materiale e immateriale destinati alle imprese di informazione locale, di incentivazione al mantenimento e all’ingresso di nuovo capitale umano, oltre al rafforzamento di quello delle imprese anche per il tramite della leva fiscale regionale. Vuole altresì connotarsi come un quadro normativo flessibile, proiettato sulle esigenze di un progressivo aggiornamento del settore che si caratterizza per la costante innovazione tecnologica, dalla digitalizzazione e dalla multimedialità. La proposta normativa, che ora trasmetteremo per il dibattito e l’approvazione all’Assemblea Legislativa dell’Umbria punterà a privilegiare anche i sistemi di collaborazione tra i media locali e alla modernizzazione del sistema informativo regionale oltre che a stimolare iniziative di autoproduzione, progetti editoriali e iniziative di autoimpiego dei giovani professionisti, fino al sostegno dell’occupazione”. La Giunta regionale con il programma annuale determinerà, oltre alla tipologia di interventi da finanziare, anche le modalità e i termini di individuazione e utilizzo delle risorse.

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