Terni dal 1986 a oggi: più donne, più stranieri e più anziani

Terni dal 1986 al 2016: com’è cambiata la città umbra dell’acciaio in questi 30 anni? A livello di numeri, la situazione è praticamente invariata, con 111 mila abitanti all’ora, sostanzialmente come oggi. C’è stata però una trasformazione di chi abita oggi Terni. Come segnalato dati dati degli uffici dei Servizi statistici comunali, Direzione attività economiche e innovazione.

Numeri e fotografia che sono stati integrati con dati Istat e risultati provenienti da altri archivi. Sintetizzando, oggi a Terni ci sono più donne, più persone anziane e più stranieri rispetto al 1986. I maschi sono diminuiti del 2 per cento, le femmine sono aumentate della stessa percentuale. Nella relazione di Palazzo Spada si legge: “La causa di questo crescente squilibrio tra i sessi è da ricercare nell’invecchiamento della popolazione, che favorisce la sopravvivenza delle donne, ma anche dalla forte connotazione femminile dell’immigrazione straniera ternana”.

Nel 1986 c’erano 6.782 persone oltre i 75 anni, oggi sono 15.417, con un peso percentuale sulla popolazione totale che è passato dal 6,1 al 13,8 per cento. Sono spariti 5.700 minorenni e 4.700 residenti in età da lavoro, vale a dire tra i 19 e i 64enni. “Oggi, oltre un ternano su quattro appartiene agli ultra 65enni, cresciuti di 10 punti percentuali”.

E’ nella popolazione straniera di Terni, però, che c’è maggiore differenza. Nel 1986 la presenza era quasi inesistente, meno di 250, oggi sono 12.871 e rappresentano l’11 per cento della popolazione. Boom della migrazione che si è avuto in particolare nel primo decennio del 2000. “Nel 1986 quasi la metà degli stranieri proveniva dall’Africa e prevalevano i maschi. Attualmente, romeni e albanesi sono le cittadinanze più numerose ed è netta la prevalenza femminile”.

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