Confcommercio Assisi: no ai varchi elettronici

Confcommercio di Assisi e Valfabbrica ha ribadito il suo no all’attivazione dei varchi elettronici. Lo ha fatto in un incontro con il vice sindaco, Valter Stoppini. Già nel 2014, quando si paventò questa ipotesi, l’organizzazione dei commercianti ottenne 600 firme da parte di imprenditori e cittadini che si opponevano a questo provvedimento, ottenendone la sospensione.

“No al sistema multimediale di controllo del traffico” per Assisi e Santa Maria degli Angeli. Questa la posizione di Confcommercio di Assisi anche oggi, quattro anni dopo. All’incontro con Stoppini, la delegazione di Confcommercio era guidata dal presidente Vincenzo Di Santi.

“La chiusura del traffico è una prassi comprensibile in periodi specifici, ma l’utilizzo dei cosiddetti varchi elettronici non consente alcun tipo di flessibilità e costituisce un deterrente nei confronti del turismo di prossimità, che potrebbe essere così scoraggiato dal frequentare i locali del centro storico di Assisi”.

Il vice sindaco, da parte sua, ha parlato di difficoltà da parte dell’Amministrazione comunale per budget e organico al fine di poter utilizzare sistemi di gestione del traffico diversi da quelli multimediali. Ha comunque fatto sapere di essere pronto ad ascoltare le indicazioni che giungeranno da Confcommercio e dalle altre realtà economiche locali. “Confcommercio di Assisi e Valfabbrica, a brevissimo, tradurrà quindi le sue proposte in un documento che verrà consegnato all’amministrazione comunale, con la speranza che l’impegno a recepirle si concretizzi realmente”.

Altro punto all’ordine del giorno il rinnovo delle autorizzazioni per le bacheche espositive, utilizzate dai negozi e inserite nel regolamento dell’arredo urbano. “In questo momento, c’è molta confusione per la frequenza dei rinnovi, che sarebbe passata da 5 a 23 anni, senza che questa variazione risulti però da fonti normative”. Stoppini ha risposto promettendo di fare chiarezza al più presto.

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