Export: estero più vicino coi corsi della Camera di Commercio di Terni

Forte interesse da parte delle imprese di Terni e dei territori limitrofi per i mercati esteri. E’ stata infatti massiccia la partecipazione al percorso di formazione promosso sul territorio dalla Camera di commercio di Terni in collaborazione con l’Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), ‘Roadshow per l’internazionalizzazione’.

A ‘Export Now. Vademecum per l’internazionalizzazione’, l’ultimo dei tre seminari previsti che si è svolto oggi giovedì 1 febbraio, hanno partecipato ben 42 aziende. Un’adesione, che come ha sottolineato Silvana Stella (responsabile Ice per la formazione internazionale), è “decisamente superiore alla media raggiunta in altri territori del Paese”.

Le aziende partecipanti, di cui quasi la metà provenienti dal Perugino, hanno tra i 9 e i 15 dipendenti e un fatturato annuo che va dai 250mila ai 1,5 milioni di euro. Molte di loro operano nel settore dell’agroalimentare e guardano all’estero per far fronte alla stagnazione del mercato interno.

“Le informazioni e consulenze mirate che stiamo offrendo alle imprese questa mattina, senza alcun costo per le aziende aderenti – sottolinea Giuliana Piandoro (segretario generale della Camera di commercio di Terni – sono un aiuto prezioso per chi vuole provare la sfida con i mercati esteri e l’ampia adesione registrata testimonia che le imprese hanno compreso il lavoro che stiamo svolgendo”.

Mondo del digitale e internazionalizzazione sono indicati da Giuseppe Flamini (presidente della Camera di commercio di Terni) come “fattori indispensabili per rimanere competitivi ed innovativi allo stesso tempo”, sottolineando come “proprio queste sono le nuove funzioni di punta delle Camere di Commercio del futuro chiamate ad affiancare le aziende in questo percorso di trasformazione”.

Un’occasione di crescita e trasformazione che oggi è stata colta, tra le altre realtà, da ‘Acqva Spoleto’ e ‘B-Beng srl’. La prima, che non ha mai operato sul mercato estero, grazie a ‘Export Now. Vademecum per l’internazionalizzazione’ ha diritto a 15 ore di consulenza da parte del personale Ice per realizzare una strategia personalizzata. La seconda, che già opera sul mercato internazionale (il 30% del fatturato è rappresentato dalla voce export) in particolare con Inghilterra e Germania, utilizza tale percorso formativo per soddisfare il “bisogno in di crescere e acquisire nuove competenze” come spiegato da una delle titolari Elisabetta Gugliotta.

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