Gal Media Valle del Tevere: i numeri degli interventi di riqualificazione e valorizzazione

Soldi

Il bando del Gal – Gruppo di azione locale – della Media Valle del Tevere su riqualificazione e valorizzazione dei borghi del territorio ha avuto un’ottima risposta: 13 i Comuni coinvolti, 16 borghi riqualificati, 28 mila residenti, 4 milioni e 600 mila euro di investimenti attivati e 4 milioni e 100 mila euro di contributi da erogare.

I numeri sono stati illustrati oggi durante un incontro a Palazzo Donini dal presidente del Gal Media Valle del Tevere, il rappresentante dell’assessorato regionale all’Agricoltura, i sindaci di Assisi e Monte Castello di Vibio, il vice sindaco di Deruta, i dirigenti del Comune di Perugia, i componenti della struttura tecnica del Gal. Alla presenza anche del presidente della Pro Loco di Armenzano, comune di Assisi, dove è previsto un intervento di riqualificazione della scuola elementare.

Gli altri progetti riguardano Portaria (comune di Acquasparta), i borghi di Santa Restituta e Tuscolano (Avigliano Umbro), i centri storici di Bettona, Collazzone, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Fratta Todina, la riqualificazione di Compignano (Marsciano), del Museo delle acque di Fontignano (Perugia), delle frazioni di Cecanibbi, Montemolino e Ripaioli (Tosi), del parco delle sculture a Brufa (Torgiano) e la messa in sicurezza delle statue all’interno del Tempio di Santa Maria della Consolazione, a Todi.

“Con questo bando, al quale abbiamo lavorato fin dall’inizio dell’operatività del Gal e che ha ottenuto risultati straordinari in ordine alla capacità delle amministrazioni comunali di aderirvi e investire nel territorio, vengono finanziati interventi che agli aspetti urbanistici hanno saputo legare anche l’attivazione di nuove tecnologie per l’accesso alla comunicazione senza tralasciare gli aspetti della sostenibilità ambientale e delle fruibilità degli spazi” ha fatto sapere il presidente del Gal nonché sindaco di Marsciano.

I criteri di selezione dei progetti hanno riguardato la finalità dell’intervento, il tipo di riqualificazione e la sua localizzazione, l’attenzione a standard costruttivi migliorativi verso i portatori di handicap e l’utilizzo di sistemi innovativi.

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