Saldi invernali: Confcommercio, regole per l’acquisto corretto

In occasione dei saldi invernali, che iniziano anche in Umbria il prossimo 5 gennaio, Confcommercio ha elencato alcuni principi basilari per l’acquisto corretto.

Cambi: possibilità di cambiare il capo dopo che si è acquistato rientra nella discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (articolo 1519 ter codice civile introdotto da decreto legislativo n. 24/2002). In questo caso, il negoziante ha l’obbligo della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso, non sia possibile, deve ridurre o restituire per intero il pezzo pagato. Il compratore è tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla scoperta del difetto.

Non c’è obbligo nella prova dei capi, è nella discrezionalità del negoziante. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate dal negoziante qualora sia esposto nel negozio l’adesivo che attesta la relativa convenzione. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se invenduti entro un certo periodo di tempo. Nulla, però, vieta la vendita anche di capi non appartenenti alla stagione in corso.

Infine, indicazione del prezzo: obbligo da parte del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

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