Ikea e ampliamento di Collestrada: il dossier è al Comune di Perugia

Il dossier è arrivato al Comune di Perugia. Più di 100 pagine per la realizzazione del negozio Ikea e per l’ampliamento di Collestrada: 140 milioni di euro che cambieranno lo scenario della zona, nonché la viabilità. L’intervento riguarderà oltre 40 mila metri quadrati, ma secondo le prime stime si genereranno mille posti di lavoro circa tra fissi (700) e part time (300).

Il progetto si chiama ‘Collestrada 2020’ perché questa dovrebbe essere la data entro cui verrà realizzato sui terreni di Eurocommercial, fondo olandese che è proprietario del centro commerciale di Collestrada. Quest’ultimo verrà ampliato di 19.500 metri quadri, compresi i magazzini, e le nuove zone saranno appannaggio, per la maggior parte, dei marchi che sono già presenti. Ikea dovrebbe poi occupare 25 mila metri quadrati. Ma arriverà anche Primark, colosso della moda irlandese e, tra gli altri nomi, si parla di Coin, Pimkie (abbigliamento femminile), Stradivarius (abbigliamento), Claire’s (oggettistica), Gutteridge e Sorbino (abbigliamento per lui).

Anas nell’area dovrebbe investire 70 milioni di euro per modificare la viabilità. Questi si farà carico del nuovo svincolo e di parte della viabilità parallela. Per il primo, si parla di una complanare che, da Ospedalicchio, arriverebbe dentro l’area del centro commerciale e di Ikea, innestandosi dunque sulla 75. Chi arriva da Perugia, troverà probabilmente una modifica allo svincolo di Collestrada, verrà creato un nuovo tratto di strada e un sottopasso per passare dove c’è la E45, portando i clienti dentro Ikea. Sarà creata anche una stazione ferroviaria e un parcheggio da 5 mila posti auto.

Ma cosa se ne farà ora del dossier? Verrà analizzato dallo Sportello unico per le attività produttive, poi arriverà in giunta e alla Commissione urbanistica, quindi in Consiglio comunale per avere il via libera. Quello ultimo sarà dato dalla Conferenza dei servizi con tutti i soggetti interessati ed eventuali correzioni. Tra estate e autunno del 2019, i lavori potrebbero partire materialmente.

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