Confagricoltura Umbria: il nuovo presidente è Fabio Rossi

Confagricoltura ha rinnovato le sue cariche dirigenziali. Lascia infatti il presidente Marco Caprai che è stato il numero uno della confederazione umbra per un decennio e che così ha commentato l’addio: “Quello della mia giunta è stato un lungo percorso, abbiamo iniziato nel 2007, e fatto molte cose che si riassumono nell’aver regionalizzato l’associazione, nell’averla resa strutturata, competitiva, nell’aver dato voce agli agricoltori e una sede adeguata”.

E ancora: “Oggi l’associazione esprime la parte importante delle imprese e della superficie coltivata nella nostra regione. Ha conservato il ruolo di sindacato di impresa libero e autonomo nelle proprie scelte e nella propria determinazione”.

L’assemblea ha eletto la propria nuova giunta con Vincenzo Cecci, Anna Ciri, Giacomo Iraci, Giuseppe Malvetani, Giuseppe Morghetti, Rufo Ruffo e Fabio Rossi, indicato come nuovo presidente: “Ringrazio Caprai per il lavoro svolto negli anni passati e per la dedizione mostrata. Ho fatto parte della precedente giunta e queste nomine hanno espresso una volontà di continuità e allo stesso tempo di rinnovamento, in quanto la nuova giunta è un mix di giovani e meno giovani. I primi possono dare apporto di idee nuove e l’entusiasmo dell’età, i secondi la professionalità e l’esperienza. Continueremo a seguire con attenzione i vari settori: dall’olio al vino alla zootecnia, alla cerealicoltura, con dirigenti qualificati e competenti, andando incontro alle esigenze degli associati”.

Durante l’assemblea non sono mancati i momenti di riflessione e confronto istituzionale per approfondire temi come lo sviluppo rurale e le prospettive del comparto agricolo. Sono intervenuti la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e l’assessore all’Agricoltura, Fernanda Cecchini. Nonché Vincenzo Lenucci, responsabile dell’area economica di Confagricoltura. Al tirare le somme ci ha pensato poi il presidente nazionale Massimiliano Giansanti.

Presenti, in platea, il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro, il presidente Confcooperative Umbria Andrea Flora, l’amministratore unico 3A – Pta dell’Umbria Massimiliano Brilli, il presidente di Cia Umbria Domenico Brugnoni. Giansanti ha detto: “L’Umbria è una regione importante, al centro dell’Italia così come l’agricoltura deve essere al centro dell’iniziativa politica italiana. È un settore straordinario, il primo tra quelli che hanno trainato il nostro Paese fuori dalla crisi”.

Catiuscia Marini ha aggiunto: “Confagricoltura rappresenta importanti imprese qualificate della regione che sono impegnate da anni anche in un lavoro di investimento in innovazione e qualificazione delle produzioni. Agricoltura vuol dire anche capacità, come abbiamo dimostrato in questi anni come sistema delle imprese e come istituzioni regionali, di gestire al meglio il Programma di sviluppo rurale, di utilizzare con intelligenza la Programmazione europea. Si avvia, nel 2018, il confronto tra gli Stati membri e l’Unione europea per la programmazione post – 2020, c’è quindi un lavoro impegnativo da fare”.

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