Rifiuti Perugia: verranno smaltiti temporaneamente nelle Marche

La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato lo schema di accordo con le Marche: i rifiuti di Perugia prenderanno dunque la via di Ascoli Piceno per sei mesi. La proposta era stata formulata dall’assessore umbro all’Ambiente, Fernanda Cecchini. Si tratta di rifiuti di sottovaglio da selezione meccanica di rifiuti solidi urbani e di rifiuti assimilabili non pericolosi di Gest, che è la società a cui è affidata la gestione integrata dei rifiuti prodotti a Ponte Rio, dove c’è l’impianto di trattamento meccanico biologico pubblico, in località Relluce, nel Comune di Ascoli Piceno.

Cecchini è soddisfatta: “La soluzione garantisce continuità al servizio di smaltimento dei rifiuti, superando le situazioni di temporanea difficoltà di cui ci ha detto la società Gest, dove aver verificato la possibilità di altre soluzioni nel territorio regionale”.

In questo modo, l’emergenza rifiuti a Perugia dovrebbe rientrare. “La presidente della Regione procederà alla firma, ma solo dopo che Gest – come promesso – presenterà il crono programma degli investimenti e degli interventi per superare l’attuale situazione di criticità nel flusso di rifiuti urbani del sub Ambito 2, che riguarda parte della provincia perugina”. Gest aveva promesso di presentare i documenti prima dell’accordo con la Regione Marche: “Siamo fiduciosi che manterrà fede a quanto detto, indispensabile per proseguire in un lavoro di squadra, nel rispetto di ruoli e impegni”.

I rifiuti umbri, temporaneamente, verranno trattati nell’impianto di proprietà di PicenAmbiente, per sei mesi circa, per una quantità di 60 tonnellate al giorno, per un quantitativo mensile di 1.600 tonnellate al mese e per un quantitativo totale massimo di 10 mila tonnellate.

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