Ambiente e rifiuti: in Umbria è nato Osiamo

E’ nato ‘Osiamo’, l’Osservatorio sui Servizi di Igiene Ambientale e il Monitoraggio delle società operative. All’interno confluiscono forze e idee di Adic, Cittadinanzattiva e Legambiente Umbria. Lo scopo è monitorare qual è l’effettiva qualità dei servizi green forniti dalla Pubbliche amministrazioni, promuovendo allo stesso tempo la partecipazione attiva all’osservazione dei servizi pubblici riguardanti i rifiuti.

Giuliano Mancinelli (Adic), Danilo Bellavita (Cittadinanzattiva) e Maurizio Zara (Legambiente regionale) precisano: “Il contesto umbro è disomogeneo, con un sub ambito che si prepara alla tariffa puntuale e un altro sconquassato dalle indagini e da un rimbalzo di responsabilità che non pare portare a quel cambio di passo non più rinviabile. Il ruolo dei cittadini, attraverso il contributo di associazioni come le nostre, diventa fondamentale”. Da qui è nata l’idea di creare Osiamo: “Attraverso cui vogliamo essere parte attiva nell’elaborare strategie di miglioramento e di risoluzione dei problemi, in modo da portare a un salto in avanti la qualità dei servizi erogati in tema di rifiuti”.

Spiegano i tre portavoce: “Con Osiamo vogliamo candidarci a essere quel soggetto terzo in grado di svolgere il monitoraggio sull’operato delle aziende affidatarie dei servizi di igiene ambientale che la legge prevede. Gli Enti territorialmente competenti devono attivare monitoraggi permanenti, come prescritto dalla norma, che richiede anche la partecipazione delle associazioni dei cittadini e degli utenti per verificare periodicamente i parametri qualitativi e quantitativi dei servizi. Legge che viene sempre disattesa in Umbria”.

L’Osservatorio Osiamo è aperto a tutti quelli che vogliono dare il loro contributo: dalle associazioni di consumatori a quelle ambientaliste. Stringerà collaborazioni con gli Osservatori che le Amministrazioni pubbliche stanno promuovendo sul territorio: Osservatorio Verso Rifiuti Zero dei Comuni del Trasimeno, l’Osservatorio sui rifiuti del Comune di Perugia, Forum stakeholder di Arpa Umbria, Osservatorio Rifiuti Zero di Narni. Il primo passo sarà la richiesta di un incontro a Cristian Betti, presidente di Auri Umbria.

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