Università di Perugia: Moriconi, siamo in salute

università

università

Sono stati presentati questa mattina, a Palazzo Murena, i numeri delle iscrizioni e delle immatricolazioni all’Università di Perugia per l’anno accademico 2017/2018. Il primo a parlare è stato il rettore Franco Moriconi: “Il trend delle iscrizioni al nostro Ateneo anche quest’anno è in crescita, osservando i dati aggiornati alla prima scadenza delle immatricolazioni, il 7 novembre, e confrontandoli con quelli di un anno fa”.

Continua Moriconi: “E’ un risultato tutt’altro che scontato, vista l’introduzione delle nuove regole nazionali sulla sostenibilità dei corsi di laurea, che vincolano le università a introdurre in alcune di esse un numero massimo di iscritti, sulla base di precise proporzioni nel rapporto docenti/studenti. Anche le lauree magistrali danno segnali di crescita”.

E ancora: “Sono migliorati anche i numeri degli studenti stranieri iscritti al nostro Ateneo: sono il 3% degli iscritti in percentuale. Sono diminuiti i fuori corso rispetto all’anno accademico 2013/2014 dell’8,98%”. Il rettore litiga a distanza pure con il mondo politico: “Chi parla di crollo delle iscrizioni a Perugia, fa autentica disinformazione. Per evitare qualsiasi equivoco, applichiamo il metodo della trasparenza, e siamo disposti a confrontarci con chiunque, a garanzia di tutti e in particolare dei nostri studenti e delle loro famiglie”.

Massimiliano Marianelli e Anna Martellotti, delegati alla Didattica e all’Orientamento, hanno poi illustrato i dati relativi a immatricolazioni e iscrizioni per il 2017/2018, le novità sulla didattica e il lavoro svolto per raggiungere i risultati ottenuti.

“Si parte da 23.792: +940 iscritti rispetto ai dati del 2015/2016 (nel 2015/2016 erano 22.586); considerando dottorandi (347) e specializzandi (436) si arriva a 24.575, cifra raggiunta a marzo 2017 e su cui l’Ateneo si è attestato. C’è da tenere conto che le nuove regole ministeriali per l’accreditamento (DM 987) hanno obbligato l’Ateneo a mettere a numero chiuso (programmato locale) i corsi più richiesti. Nei corsi ‘aperti’, l’Ateneo di Perugia segna un +16,33 % complessivo rispetto all’a.a. 2016-2017, anno che, come riportato anche da molti quotidiani nazionali, ha segnato una crescita straordinaria delle immatricolazioni: i 4262 immatricolati nei corsi aperti nel 2016-2017 salgono a 4958 nel 2017/2018” ha spiegato Marianelli.

Lo stesso professore ha parlato di crescita dell’offerta formativa perugina in periodo di difficoltà economiche e calo dei finanziamenti ministeriali. Sono 80 i corsi triennali e magistrali presenti. E come dice il rapporto di Alma Laurea, c’è pure grande soddisfazione tra gli studenti laureati seguendo i percorsi proposti a Unipg (87%) e pure il grado di occupazione a cinque anni dalla laurea è alto (84% contro l’83% nazionale).

Martellotti ha aggiunto: “L’attività di orientamento si svolge in modalità presenza e a distanza. In presenza vede l’Ateneo impegnato nell’incontro con gli studenti umbri e delle aree limitrofe, con la realizzazione di saloni cittadini in collaborazione con i Comuni cittadini. Per gli studenti perugini e per chi vuole avere un contatto diretto anche con Perugia, si svolte annualmente ‘L’Ateneo al centro’. E’ tornata forte la partecipazione a grandi appuntamenti nazionali, fiere e saloni dell’orientamento. Non dimentichiamo tra gli altri SettembreOrienta. Per l’Orientamento a distanzas, invece, ci sono piattaforme web di informazione ‘LugliOrienta’ e ‘Magistralmente’; quest’ultima promuove offerta formativa di secondo livello, grazie a un innovativo spazio tesi”.

Exit mobile version