Università per stranieri di Perugia: inaugurato l’anno accademico

Inaugurazione dell’anno accademico all’Università per stranieri di Perugia con la presenza del ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli. E una richiesta da parte del rettore, Giovanni Paciullo: “Aiutateci a rendere effettiva la nostra autonomia con meno burocrazia, più diritto allo studio e ridando centralità alla didattica”.

E’ il 92esimo anno accademico per l’Ateneo, che si avvia dunque a compiere un secolo di vita. Valeria Fedeli non ha colto però positivamente il messaggio di Paciullo e ha replicato: “Non sono qui per aprire un negoziato, ma accolgo molte sue proposte Va fatto un vero e proprio investimento sulla filiera della cultura, che comprende anche l’università, e con la legge di bilancio stiamo iniziando a farlo”.

Molta curiosità, questa mattina, anche per la prima uscita pubblica tra gli ermellini di Vittorio Sgarbi, neo docente alla Stranieri. Il ministro ha annunciato che il prossimo 10 novembre, alla presenza del premier Paolo Gentiloni, si terrà una Conferenza nazionale dell’università italiana: “L’occasione per alzare lo sguardo, non per fare altre riforme, ma per chiedersi: cosa serve al Paese dalle università italiane?”.

Nella prossima legge di Stabilità qualcosa è stato fatto per le università: sblocco degli scatti per i docenti, assunzioni per 1.600 giovani ricercatori, aumento dell’11% ai dottorandi.

Paciullo, nel dichiarare ufficialmente aperto l’anno accademico, ha dedicato la giornata “a queste donne e questi uomini che solcano il Mediterraneo senza garanzia sul futuro e armati solo di speranza. Non ci esimiamo di lanciare le cime degli approdi”.

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