Immobili: nasce il Comitato Umbria 3.0

Un comitato per la valorizzazione del patrimonio immobiliare umbro, sia pubblico che privato: è ‘Comitato Umbria 3.0’. Costituito all’inizio di ottobre, il Comitato punta ad accrescere il valore di tale patrimonio attraverso l’effettuazione di ricognizioni immobiliari, la valutazione degli assets e le potenzialità di sviluppo, l’identificazione dei migliori scenari per la valorizzazione degli assets, l’elaborazione di piani di sviluppo immobiliare finanziario e di piani di fattibilità, la definizione di opportuni piani di marketing e comunicazione.

Il primo presidente del ‘Comitato Umbria 3.0’ è Massimo Calzoni, presidente di Ance Umbria e di Formedil (Ente nazionale per la formazione professionale in edilizia, costituito da Ance, Feneal-Uil Filca-Cisl Fillea-Cgil che lo gestiscono in modo paritetico).

“L’Umbria, il suo territorio, i suoi giacimenti storici e artistici, l’insieme delle qualità paesaggistiche e architettoniche di gran parte dell’edificato – spiega Calzoni – possono essere valorizzati positivamente combinando con intelligenza occasioni di sviluppo economico e di occupazione, di promozione turistica, di riqualificazione edilizia e territoriale. Per tale scopo si è voluto dar vita ad un Comitato con l’intento di lavorare concretamente a questo obiettivo”. Una strada quella perseguita dal Comitato che, come sottolinea il suo presidente, è già intrapresa con successo in altri territori italiani e in varie forme iniziative simili.

Gli altri membri del Comitato sono con la carica di vice presidente Giuseppe Alfonso (direttore generale di Sintattica Srl, società specializzata in gestione e valorizzazione patrimoniale), con quella di segretario generale Walter Ceccarini (direttore Ance Umbria) e Paolo Belardi (docente di Disegno e Rilievo all’Università di Perugia e vincitore di numerosi premi internazionali).

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