Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica al Festival del Medioevo di Gubbio

Un prestigioso riconoscimento è arrivato non inaspettato sulla direzione del festival del Medioevo di Gubbio: è il riconoscimento del lavoro svolto e dell’impegno di una città intera per centrare un periodo storico particolarmente interessante. Gubbio in questo periodo è ridiventata la “capitale” del suo territorio, piena di fermento e di attività. Per questo, e non solo, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha assegnato a Gubbio la medaglia d’oro per il Festival del Medioevo. La città si fregia, per il secondo anno consecutivo, di questo altissimo riconoscimento conferito dal più alto organo dello Stato per i meriti culturali della manifestazione. Il festival è alle battute conclusive ma ancora deve dare il meglio di sé a cominciare da domani quando, alle 21.15, nella chiesa di Santa Maria Nuova, sarà possibile ammirare “Ballate d’amore e danze nella Firenze del Trecento. Teatro di De’ poni amor a me”. Lo spettacolo dell’Ensemble Micrologus propone particolari virtuosismi solistici vocali con ballate accompagnate da istampite e salterelli e musiche strumentali per la danza interpretate secondo lo stile dei giullari, poeti-musicisti capaci di improvvisare “a braccio” durante i convivi e nei giardini d’amore.
Sul fronte degli Incontri con storici, autori e divulgatori, la terza giornata della terza edizione della kermesse ideata da Federico Fioravanti vedrà anche un curioso confronto tra i discendenti di Dante Alighieri e Cante Gabrielli, il podestà eugubino che esiliò Dante da Firenze: Sperello di Serego Alighieri e Antoine de Gabrielli si incontreranno alle 10 al Centro Santo Spirito in un appuntamento coordinato da Anna Buoninsegni.
Nella sala dei libri alle 17.30 dopo il successo dell’anno scorso torna invece il gruppo goliardico di Feudalesimo e Libertà, che presenta il libro “Indietro tutta”.
Tra gli altri appuntamenti da non perdere, in mattinata Le biblioteche dei condottieri di Claudio Finzi e l’incontro gastronomico su carni e legumi condotto da Paolo Braconi e organizzato in collaborazione con Emi e Sapori Umbri.

 

Alle 11.30 inizia un lungo viaggio nelle città medievali che parte delle capitali lombarde (con Elena Percivaldi) e dalla Roma medievale (con Jean Claude Marie Vigeur) e prosegue nel pomeriggio – a partire dalle 15.45 – con Massimo Campanini (che parlerà della Cairo dei memmelucchi), Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri (Le città: scuole e maestri), Roberto Limonta (le città di Opicinio de Canistris), Alessando Vanoli (Palermo), e Massimo Montanari (La città medievale e le origini della cucina italiana).

Al Convento di San Francesco in piazza Quaranta martiri tutti i giorni dalle 9.30 alle 19 si può visitare il laboratorio di Minatori e calligrafi del mondo, dove rivivono i segreti dello scriptorium grazie ai minatori, calligrafi e amanuensi provenienti da ogni parte del mondo. I musei e le associazioni cittadine propongono visite guidate e percorsi culturali, per invitare a conoscere i segreti di una delle meglio conservate città medievali d’Italia.

Exit mobile version