Terre di Calabria dalla provincia di Cosenza: la presentazione a Perugia

A Perugia oggi è stata presentata la manifestazione ‘Terre di Calabria dalla provincia di Cosenza’. Presenti i presidenti delle due Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni e Klaus Algieri. Sono intervenuti anche Giuseppe Chianella, assessore regionale umbro ai Trasporti, Elena Stanghellini, dell’Università degli Studi di Perugia, Cristina Bertinelli, assessore al Bilancio e Patrimonio del Comune di Perugia, Ernesto Cesaretti, presidente della Sase, la Società di gestione dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria ‘San Francesco’.

L’inaugurazione è prevista per il 5 ottobre, con l’apertura degli stand di via Mazzini. Il giorno di apertura, inizia Matrimoni Enogastronomici, con le tipicità d’eccellenza del territorio di Cosenza, illustrate ai media. Poi full immersion nei Piatti della tradizione cosentina, che uno chef presenterà ai ristoratori del centro storico di Perugia. Nel pomeriggio di giovedì 5 ottobre, tavola rotonda su Perugia e Cosenza, due ‘Terre da viaggiare: sulle strade di Federico II di Svevia’, con interventi del giornalista Federico Fioravanti e di Fabio Forlani, docente del dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia.

Ancora il 5 ottobre, alle 18, presso il Centro Servizi Camerali ‘Galeazzo Alessi’, in collaborazione con l’Associazione Amici della Calabria e dell’Umbria, incontro musicale ‘Canti e poesie dei Briganti’, brani musicali della tradizione popolare calabrese, eseguiti da Totò Lu Bimbo, che evocano lo spirito calabrese in un tempo passato, accompagnati dalla lettura di poesie sulla vita e i sentimenti dei briganti calabresi nella seconda metà dell’800. In serata, Cosenza Hours.

Venerdì 6 ottobre tutto da scoprire e vivere. Previsti incontri tra operatori del turismo di Cosenza e Perugia, ma anche degustazioni delle eccellenze cosentine, il Cosenza Hours e, sempre in collaborazione con l’Associazione Amici della Calabria e dell’Umbria, concerto del coro S. Faustino dell’Istituto Musicale Diocesano ‘G. Frescobaldi’ Di Perugia: canti religiosi e non della tradizione calabrese e umbra.

L’ultima giornata della kermesse, sabato 7 ottobre, si aprirà con ‘Buongiorno Cosenza’, tipica colazione cosentina e focus sulle conserve di frutta. Alle 11 tavola rotonda dal titolo ‘S. Francesco di Paole e S. Francesco d’Assisi Santi Politici e Promoter’; interverranno Elmo Mannarino e Stefano Brufani, dell’Università di Perugia, dipartimento di Lettere, e Matteo Fortunati, segretario generale FIAVET. Matrimoni enogastronomici si riproporrà all’attenzione dei sommelier umbri. Alle 18, ‘Ricordando l’800’, lettura di brani dal libro ‘Il Sindaco’ di Gaetano Mollo, dove viene descritta la vita di Cosenza nella prima metà dell’800, gli eventi del colera e del terremoto, nonché la venuta di Alexandre Dumas. Anche questa iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’associazione Amici della Calabria e dell’Umbria.

Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, ha così parlato del primo tratto del percorso comune di promozione avviato dalla Camera perugina e da quella cosentina: “La volontà di attivare un accordo ad ampio raggio tra i nostri due enti, oltre a rappresentare un’iniziativa legittimata dal ruolo istituzionale che anche la recente riforma della pubblica amministrazione ha assegnato alle Camera di Commercio, nasce dalla convinzione che si possa creare valore partendo dalle diversità tra due territori, anzi puntando proprio su di esse. E’ l’obiettivo che deve essere identico: creare nuove occasioni di crescita e sviluppo per i nostri sistemi produttivi e le nostre economie locali. E intendiamo lavorare per la reciproca promozione turistica dei due territori, per la valorizzazione delle tante eccellenze enogastronomiche, per il miglioramento delle infrastrutture e dei collegamenti tra le nostre regioni, primo tra tutti l’attivazione di un migliore e stabile collegamento tra gli Aeroporti di Lamezia Terme e il nostro aeroporto San Francesco”.

E poi ancora: “Ma pensiamo anche all’incremento dei percorsi universitari e al consolidamento di rapporti di natura socio culturale, peraltro già molto intensi, anche per la presenza in Umbria di un’attiva e dinamica comunità calabrese”.

Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza, ha aggiunto: “Questo accordo è un’ulteriore occasione per intraprendere reciproche azioni di promozione e sostegno dei nostri territori, puntando sulle sinergie generate da una cooperazione virtuosa tra istituzioni. In questo senso, abbiamo voluto coinvolgere anche gli altri principali protagonisti istituzionali, allo scopo di sollecitare il loro intervento nel migliorare i rapporti tra le nostre città, ma anche tra le nostre regioni”.

Poi ha spiegato: “Terre di Calabria della Provincia di Cosenza può definirsi un gemellaggio concepito con l’obiettivo di promuovere il territorio a partire dalle sue eccellenze enogastronomiche: un percorso alternativo di vini e sapori che, dall’esteso territorio di Cosenza, giunge fino a Perugia per raccontare ai consumatori altre prospettive, altri gusti, altre tradizioni, altri luoghi. Due momenti paralleli, al Centro Servizi Camerali Galeazzo Alessi oggi, nel mese di dicembre al Castello Svevo di Cosenza”.

Giuseppe Chianella, assessore regionale umbro alle Infrastrutture, ha detto: “Possiamo e dobbiamo lavorare sul consolidamento dei rapporti tra Umbria e Calabria. Auspico che si arrivi quanto prima a stabili rapporti tra gli aeroporto di Lamezia Terme e di Perugia”. Elena Stanghetti, delegata del Rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi, ha posto l’accento sulla necessità di stringere rapporti sempre più stretti tra gli atenei di Perugia e di Cosenza: “L’Università non è solo il motore della cultura, ma rappresenta un centro di sviluppo economico e territoriale di fondamentale importanza”.

Hanno preso la parola poi Cristina Bertinelli, assessore al Bilancio del Comune di Perugia, spiegando che l’Amministrazione ha creduto fin da subito nell’accordo stipulato tra le due Camere; Ernesto Cesaretti, presidente della Sase: “E’ necessario incrementare l’attività di Lamezia Terme: è questo uno degli obiettivi che ci si deve porre se si vuole realmente avvicinare e sviluppare i rapporti tra Umbria e Calabria”.

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