Dott. Carmine Ciccarini: «Le maculopatie sono in aumento esponenziale, occorre intervenire in fretta»

dr Carmine Ciccarini

Carmine Ciccarini

La maculopatia o degenerazione maculare è una malattia che colpisce la zona centrale della retina. «Si prevede che nei prossimi 50 anni ci sarà un aumento del 200% sulla popolazione italiana – spiega il Dott. Ciccarini – perché oltre ai fattori ereditari o ambientali, ci sono cause che derivano da malattie come il diabete». Abbiamo incontrato l’esperto oculista nel suo studio di Perugia in Via M. Magnini 18 e ci ha spiegato come agire tempestivamente possa essere la carta vincente per prevenire guai futuri.

Anche perché, se è vero che la maculopatia non dà dolore ed inizialmente il problema visivo può non venire notato, con il tempo tende a coinvolgere entrambi gli occhi. Si stima che, una volta insorta la malattia in un occhio, la probabilità che venga coinvolto anche l’altro è del 30%  in pochi anni. Ma quali sono i rimedi? «È consigliabile eseguire con frequenza il Test di Amsler per monitorare la propria visione e, comunque, effettuare un controllo almeno una volta l’anno – continua il Dott. Ciccarini – tuttavia se la membrana si inspessisce deformando la retina, sarà necessario intervenire con la vitrectomia».

Si tratta di una procedura chirurgica che consiste nell’asportazione del corpo vitreo e nella sua sostituzione con un apposito sostituto vitreale. Pur presentando alcuni rischi, la vitrectomia resta comunque l’unica soluzione per risolvere alcune patologie oculari ed è necessaria per evitare malattie più gravi. È chiaro che, soprattutto per interventi così delicati, bisogna scegliere l’oculista con grande attenzione. E il Dott. Ciccarini, oltre ad essere stato un precursore anche per questa particolare tecnica, si avvale della migliore strumentazione.

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