Salone dell’Aeronautica di Parigi: un successo per le imprese umbre

Con oltre 2.300 espositori, 150 mila visitatori professionali, 4.300 giornalisti accreditati e più di 150 aeromobili presentati in anteprima, il Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace di Le Bourget, a Parigi, si è confermato il più importante evento mondiale nel settore aerospaziale. All’appuntamento non poteva mancare l’Umbria che, in uno stand messo a disposizione dalla Regione tramite Sviluppumbria, ha ricevuto apprezzamento da clienti consolidati potenziali e da tutti i visitatori che si sono fermati.

Antonio Alunni, presidente del Cluster, ha sintetizzato: “Oltre mille accessi in stand, la visita del ministro della Difesa Roberta Pinotti, che si è intrattenuta con tutte e dieci le imprese umbre presenti a Parigi, la visita del direttore di Armaereo, il generale Langella, e il suo staff, soprattutto tanti nuovi contatti commerciali che hanno coinvolto tutte le imprese presenti. Questo rende l’idea di cosa significhi, per le aziende della nostra regione, essere presenti a manifestazioni di tale importanza”.

Ancora Alunni: “Sono particolarmente riconoscente alla Regione per lo sforzo profuso a favore delle nostre imprese e sono contento di aver ospitato in visita il direttore generale di Sviluppumbria, Mauro Agostini. Credo che, aver potuto constatare di persona l’utilità di queste missioni, valga più di qualsiasi rapporto, per quanto dettagliato ed esaustivo. Confidiamo in un sostegno convinto della Regione Umbria anche in futuro, a partire dal salone di Farnborough 2018”.

Queste le dieci imprese umbre presenti a Parigi: CBL Electronics, Comear, Fomap, Fucine Umbre, NCM, OMA, RF Microtech, Temis-Art Group, Umbria Aerospace System e Umbragroup. A sottolineare, in particolare, il successo otternuto dalla OMA di Foligno. Il presidente della società, Umberto Tonti, che è anche vice presidente del Polo Aerospaziale, ha infatti siglato un importante contratto con il gruppo francese SAFRAN per una fornitura pluriennale di thrust-reverser (invertitori di spinta), che saranno montati sul nuovo modello di business jet della Dassault, il Falcon 5x.

Un contratto propedeutico a un altro, con l’americana Cessna, per il velivolo Citation Hemisphere. In totale, si parla di 40 milioni di euro di forniture di cui forniranno, oltra a OMA, le tante piccole imprese umbre che gravitano intorno a essa. Esperienza utile anche per CBL Electronics di Todi, specializzata in servizi di progettazione elettronica, che in questa edizione del Salone parigino ha notato maggiore interesse verso l’azienda, comprovato dalle richieste di incontro post evento ricevute.

NCM di Foligno, che è specializzata nella meccanica di precisione per il settore aerospaziale, nel corso del Paris Air Show ha potuto consolidare i rapporti con un cliente strategico come Pratt & Whitney, valutando ulteriori prospettive di sviluppo del proficuo rapporto di collaborazione già esistente.

“La partecipazione al 52esimo Salone Internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio di Parigi – Le Bourget è stata per la nostra azienda un vero successo. Abbiamo avuto la possibilità di suscitare l’interesse di numerose aziende internazionali, allacciando numerosi rapporti per future collaborazioni” ha detto Massimo Paoletti, presidente dell’azienda con sede a Torgiano Umbria, Aerospace Systems.

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