Acquasparta: convegno sul pane, “imprescindibile per la nostra dieta”

Pane al centro di un convegno lo scorso 17 giugno ad Acquasparta, organizzato dalla Società cooperativa agricola ‘Molini popolari riuniti’. L’iniziativa, dal titolo ‘Dalla nostra terra, il buon pane umbro: tradizione e salute’, si è svolta all’interno della Festa del Rinascimento e ha visto gli interventi di Paolo Minelli, direttore area panificazione della Mpr; Daniela Capezzali, coordinatrice del servizio dietistico dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia; Marco Gobbetti, professore della facoltà di Scienze e tecnologie della Libera Università di Bolzano; Giovanni Laffi, direttore del Conase (Consorzio nazionale sementi) ed esperto di miglioramento della selezione delle sementi; Luigi Mancini, senior technical associated di Fare (Food and agricolture requirements); Luciano Mazza, genetista.

Minelli ha detto: “Nonostante si presti sempre maggiore attenzione alla qualità del cibo, modelli alimentari troppo aggressivi e consumistici, mancanza di educazione a una sana ed equilibrata alimentazione, pervasività e omologazione culturale a nuovi stereotipi comportamentali stanno portando a una deriva dell’alimentazione che rischia di compromettere lo stile di vita e il gusto dell’Italia a tavola, di avere ricadute sanitarie, in termini di disturbi e malattie, e conseguenze sui consumi alimentari. Il pane è parte integrante e imprescindibile della nostra cultura, ma lo scompiglio alimentare di oggi lo sta lentamente allontanando dalle nostre tavole, contribuendo al nostro smarrimento culturale”.

E ancora: “Eliminare il pane dalle nostre diete rischia di essere una grossa perdita dal punto di vista alimentare, culturale e salutare. La nostra azienda punta a incontrare la richiesta del mercato di alimenti sicuri, genuini e salutari. Grazie alla nostra base sociale, costituita dagli stessi produttori agricoli nel territorio, siamo in grado di controllare tutta la filiera, dalla semina alla raccolta, fino alla trasformazione in farina e pane. Abbiamo due impianti di panificazione, a Corciano e a Umbertide, dove produciamo pane rispettando le tradizioni”.

In questo settore, due sono i marchi della Mpr: il ‘Pane di Ellera ‘e ‘Le 5 spighe’. I relativi prodotti della cooperativa, che vanno dal pane fresco a quello cotto a legna fino ai pani tipici regionali, sono commercializzati in tutta l’Italia centrale, dall’Emilia Romagna alle Marche, con oltre mille punti vendita.

Capezzali ha aggiunto: “Il pane è alimento importante per la nostra dieta basata su carboidrati costituiti da amidi. E’ fatto con ingredienti naturali: farina, acqua e lievito, e contiene pochissimi grassi. Avendo un buon apporto calorico, però, bisogna mangiarne una quantità adeguata ai fabbisogni. Oggi, purtroppo, spesso viene sostituito con prodotti industriali che contengono tanti ingredienti che devono permettere al prodotto stesso di durare nel tempo”.

Laffi ha raccontato: “Con Mpr siamo impegnati nella ricerca di varietà di sementi sempre più adatte alla produzione di farine e di pane di qualità, ma anche adatte, dal punto di vista agronomico, al territorio umbro, poiché comunque anche il socio agricoltore deve trarne reddito”. Mancini ha chiuso la serie di interventi: “E’ importante che le aziende facciano una comunicazione il più possibile pulita e onesta”. Gobbetti ha affrontato il tema della lievitazione, Mazza del lavoro portato avanti per ottenere genotipi con migliori caratteristiche agronomiche, di resistenza e produttività.

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