Infissi Cicu, fondata nel 1983 da Giuseppe Cicu, è cresciuta negli anni un passo alla volta, valutando le varie opzioni che il mercato forniva e facendo “il passo lungo quanto la gamba, come fanno gli artigiani, senza strafare”, così come piace ricordare a Daniela Cicu, oggi Direttore Generale dell’azienda di Marrubiu. Nata con i macchinari regalati dal datore di lavoro di Giuseppe Cicu, oggi Infissi Cicu è una realtà consolidata nel panorama regionale degli infissi e dei serramenti in alluminio, operando in tutta la Sardegna e, dal 2015, anche in Marocco.
Infissi Cicu realizza nella propria sede, che conta 1100 metri quadri di superficie, manufatti quali finestre e porte finestre, vetrate scorrevoli e persiane, facciate continue e facciate strutturali, giardini d’inverno con copertura a vetri. Infissi Cicu possiede il primato regionale, e settima azienda a livello Italia, ad essersi certificata con l’ISO 9001 nel 1999 nella categoria costruzioni, prima ancora che l’ente di certificazione ideasse un settore specifico per le aziende produttrici di serramenti. Una costante ricerca dell’innovazione che ha portato, negli ultimi anni, all’acquisto di nuovi macchinari per supportare la produzione in chiave sempre più moderna. “Noi siamo serramentisti”, afferma il Direttore Generale di Infissi Cicu, ponendo l’attenzione sulla sostanziale differenza rispetto a chi, semplicemente, compra e rivende i finestre. “Serve un’ampia conoscenza del settore, della normativa sull’utilizzo e il trattamento dei vetri, e quali accessori inserire nel lavoro da realizzare”. Daniela Cicu ha fatto dell’utilizzo delle materie made in Italy un baluardo della sua attività: le zanzariere e gli avvolgibili provengono da aziende dell’Emilia Romagna, l’estrusore dei profili è di fabbricazione italiana, in Sardegna vengono trasformate le barre in prodotti. Infissi Cicu è inoltre Maestro Serramentista della Domal, azienda italiana leader del settore: un rapporto stretto quello con la casa di Cernusco sul Naviglio, che coinvolge Infissi Cicu nella realizzazione di piani specifici per il marketing e nell’elaborazione di progetti.
L’azienda è in fase di ammodernamento: a luglio verrà aperto il nuovo show-room, necessario per mettere in mostra le capacità tecniche degli artigiani di Infissi Cicu. “Mio padre ha realizzato un grande lavoro, dalla prima officina in casa aperta nel lontano 1977 per la realizzazione degli avvolgibili in plastica e qualche infisso venduto ad Oristano – ricorda Daniela Cicu – fino all’azienda odierna: ciò che non è cambiata è la volontà d’innovare”. E l’apertura, nel 2015, di un punto vendita e di produzione a Marrakesh, in Marocco, non è altro che una conferma dello spirito accogliente verso le novità. Quando la crisi mordeva, Daniela Cicu ha esplorato nuovi mercati, individuando quello marocchino come il migliore per il business degli infissi. Un mercato diverso da quello italiano ma in espansione, dove la disponibilità a pagare per prodotti di qualità e made in Italy è alta, e dove Infissi Cicu punta a crescere nei prossimi anni. “Il nostro obiettivo è realizzare il 20% del fatturato dall’export – afferma Daniela Cicu -. È stato fondamentale aprire in loco a Marrakesh, perché solo in questo modo ci si può far conoscere, creando una rete di relazioni insieme all’impagabile passaparola”. Con il trasferimento dei macchinari in Marocco, inizia l’avventura nord africana di Infissi Cicu, grazie anche al ruolo delle istituzioni come la Camera di Commercio di Oristano, di Firenze e di Casablanca che hanno permesso all’azienda di Marrubiu di instaurare i contatti con le autorità marocchine e organizzare le visite presso le realtà imprenditoriali locali.
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