Principi contabili nazionali: Confindustria, incontro sulla riforma

Incontro tra dottori commercialisti, imprenditori e rappresentanti del mondo del credito lo scorso 21 marzo a Perugia e a Terni. Argomento sul tavolo i nuovi principi contabili nazionali per la redazione dei bilanci aziendali. A organizzare il summit Confindustria Umbria, in collaborazione con Abi Umbria e gli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili delle province di Perugia e Terni.

Relatori Alberto Dello Strologo, docente di Economia aziendale dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, Marco Venuti, technical principal e responsabile delle attività di ricerca dell’Oic, Organismo italiano di contabilità; e ancora, Michele Procida, socio dello studio legale tributario ‘Santacroce & Associati’ di Roma, Loris Nadotti, docente di Economia degli intermediari finanziari dell’Università di Perugia, Luca Giannini, Ufficio tributario, bilancio e vigilanza dell’Abi, Pietro Buzzi, presidente della Commissione regionale Umbria dell’Abi. A moderare gli interventi Mariano Spigarelli, consulente area fiscale e tributaria di Confindustria Umbria.

A parlare per primo è stato Silvio Pascolini, consigliere delegato per Credito e finanza di Confindustria Umbria, Carmelo Campagna e Andrea Nasini, presidenti dell’Ordine dei commercialisti rispettivamente di Terni e Perugia. Campagna ha detto: “Registro con soddisfazione, e per la prima volta, una connessione di interessi tra Confindustria, i nostri ordini e l’Abi, quest’ultima in rappresentanza di un sistema bancario sempre più fondamentale per le imprese e per la loro tenuta del sistema d’investimenti. Noi dottori commercialisti siano l’anello di congiunzione tra attività di sviluppo delle aziende e mondo del credito: siamo i professionisti che assistono le imprese nei momenti di crescita, ma anche nelle difficoltà, e alcuni di noi sono membri nei consigli di amministrazione e nei collegi sindacali di alcune banche”.

Nasini ha aggiunto: “In un momento così difficile per l’economia, il dottore commercialista assume un ruolo quasi sociale. Quella su cui ci stiamo confrontando oggi è una riforma dei principi contabili quasi epocale, che porta a un avvicinamento ai principi internazionali. La necessità è di verificare gli impatti che questi cambiamenti potrebbero produrre rispetto alla concessione del credito alle imprese”.

Buzzi ha spiegato: “Siamo ancora in fase di studio per cui è difficile quantificare le ricadute in termini di rating, su come, cioè, queste nuove regole contabili potrebbero influenzare i comportamenti delle aziende nel chiedere interventi creditizi e delle banche nel concederli. Le norme fiscali ancora in corso di armonizzazione e gli algoritmi preposti al calcolo del rating potrebbero subire delle modifiche in funzione dei comportamenti che si vanno delineando”.

Terni e Perugia prossimamente organizzeranno altri incontri per chiarire meglio la situazione. Pascolini ha chiuso: “Confindustria sta portando avanti un programma di incontri formativi su vari temi. Questi appuntamenti hanno l’obiettivo di supportare gli imprenditori nelle loro scelte aziendali, affinché siano il più possibile ponderate e valutare con la consapevolezza del mutamento degli scenari economici e finanziari”.

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