Terremoto in Umbria: richieste Confcommercio alla Camera dei Deputati

Ancora il terremoto in Umbria in primissimo piano alla Commissione sull’Ambiente della Camera dei Deputati. In audizione Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio e Federalberghi Umbria. Il numero uno dei commercianti e degli albergatori umbri ha rappresentato la situazione nella regione, spiegando quali sono le richieste.

“Prima di tutto, in sinergia con Confindustria Umbria e Confindustria Turismo & Alberghi, chiediamo che vengano riconosciuti i danni indiretti del sisma. La sfida è lavorare a una ricostruzione di grande qualità e, contemporaneamente, mantenere vivo il tessuto imprenditoriale umbro, perché non abbiano territori, paesi e città ricostruiti nelle strutture fisiche, ma privi di servizi per i residenti e per i turisti che torneranno a scegliere l’Umbria. Per vincere questa sfida, bisogna immaginare misure che consentano alle imprese di continuare a restare aperte, soprattutto con risorse e detrazioni sui costi del personale, che non vogliamo mandare a casa”.

Nel settore del turismo, un terzo dei 15 mila lavoratori è a rischio in Umbria: “Chiediamo anche il sostegno dei sindacati dei lavoratori dipendenti”. Le altre richieste presentate all’ottava Commissione sono state l’abbattimento di imposte e tributi, a iniziare da Imu e nettezza urbana, da graduare sulla base delle condizioni in cui lavorano ora le imprese; lo slittamento automatico dei mutui per il prossimo biennio; azioni immediate promo-commerciali supportate da Enit; un sostegno concreto, con la concessione di spazi gratuiti sui canali nazionali del servizio pubblico Rai, nelle campagne di comunicazione che dovranno sostenere la ripresa del turismo umbro.

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