Tecnologia ed esperienza al servizio delle donne

Varcando la soglia di “Anteo”, il suo ufficio di Terni, non sembra neanche di entrare in uno studio medico: si viene accolti in un ambiente caldo, pieno di colori, quasi familiare. Niente a che vedere con gli ambienti freddi e impersonali cui siamo abituati a pensare in campo medico.

Lorella Fioriti è una senologa, ovvero una radiologa «esperta nella patologia mammaria» come spiega lei stessa. All’attività in ospedale, dove lavora con altri colleghi all’interno di gruppi multidisciplinari, affianca ormai da anni quella privata. Laureata in radiologia diagnostica a Modena, si è specializzata negli anni in questo settore, sempre più importante visto l’aumento dell’incidenza dei tumori al seno, soprattutto tra le donne più giovani. Quella del senologo è la figura più importante nella cura di questa malattia, sia nei controlli di routine che nelle diagnosi: è la persona con cui la paziente entra direttamente in contatto, la prima, quella che la accompagna in tutto il percorso. Proprio per questo è fondamentale che la donna venga accolta in un ambiente che la faccia sentire a proprio agio.

Ma il contesto non può essere ovviamente sufficiente. A fare la differenza sono l’esperienza di una professionista del settore e le adeguate tecnologie, che permettono diagnosi più precise e veloci. Come il nuovo apparecchio per la tomosintesi che la dottoressa ha acquistato per il proprio studio. Si tratta di un macchinario che permette di creare un’immagine digitale della mammella in maniera molto più dettagliata e di individuare così eventuali noduli che non sarebbero stati visibili con gli strumenti classici. Un passo in avanti che può essere decisivo in tanti casi e che non comporta rischi collaterali: la dose di radiazione è la metà di quella di un normale macchinario per la mammografia. La dottoressa Fioriti è la prima a Terni e una delle poche in Umbria ad essersi dotata di questa nuova tecnologia.

Lavorare nel campo medico comporta però anche un peso emotivo e una responsabilità nei confronti dei propri pazienti: spesso ci si trova a dare notizia della malattia, con la consapevolezza di sconvolgere la vita della persona che si ha davanti. «Per questo la tecnologia va abbinata ad un clima caldo e accogliente, voglio che le mie pazienti si sentano tranquille, quando entrano devono sentirsi a proprio agio» spiega la dottoressa, che non a caso ha chiamato il suo studio “Anteo”, che sta per “fioritura”, “rinascita”.

Quello della senologia è un settore a cui pochi medici scelgono di dedicarsi. Lorella Fioriti ci è arrivata un po’ per passione e un po’ per caso, come ammette lei stessa: «Quando entrai in radiologia c’era un collega senologo che aveva bisogno di aiuto, così cominciai ad occuparmi delle patologie della mammella. Da allora il mio percorso professionale è andato sempre in quella direzione. In questo campo ci sono più donne che uomini, forse perché le pazienti si trovano più a loro agio a farsi visitare da un medico dello stesso sesso». A contribuire alla sua formazione è stato inoltre il lavoro svolto nelle strutture ospedaliere all’interno dei gruppi multidisciplinari, formati da specialisti che collaborano e si coordinano per seguire i diversi pazienti.

Oltre all’esperienza sul campo, però, è fondamentale essere sempre aggiornati e conoscere le ultime novità scientifiche. Per questo Lorella partecipa da sempre attivamente a convegni internazionali in cui si riuniscono radiologi di tutto il mondo per illustrare le ultime scoperte, sia dal punto di vista prettamente medico che da quello della tecnologia applicata alla medicina.

Passione e professionalità, contatto umano e tecnologia: sono questi gli ingredienti che hanno fatto di Lorella Fioriti una delle specialiste più stimate e affidabili nel campo della senologia.

 

SCOPRI DI PIU’:

Leggi anche “La rinascita delle donne

Visita il sito della Dott.ssa Lorella Fioriti

Exit mobile version