Lavoratori felici? Quelli belgi

Quali sono i Paesi in cui i lavoratori sono più felici? Al primo posto c’è il Belgio, poi la Norvegia, quindi il Costa Rica. La classifica è stata stilata da Universum, che ha intervistato 250 mila professionisti e poi ha calcolato il ranking di ciascun Paese.

Il Belgio ha ottenuto un grado di soddisfazione pari a 33,42. In fondo alla classifica, troviamo Marocco, Nigeria e Giappone. Appena sotto il podio troviamo un altro Paese del Nord Europa, la Danimarca, che precede il Sudafrica. L’Austria è sesta, davanti alla Svizzera. A seguire, Grecia, Repubblica Ceca e Russia. E l’Italia?

I lavoratori si piazzano tra i ‘cercatori’ e gli ‘irrequieti’. In generale, nel nostro Paese si tende a non essere troppo soddisfatti dell’occupazione, si cercano in continuazione alternative e si è pronti a cambiare non appena ci sono soluzioni migliori. Uno degli obiettivi del Global Workforce Index è aiutare i dirigenti d’azienda a capire dove si può intervenire per evitare di perdere una risorsa importante per l’attività economica che svolge.

Sorprendentemente, nella top 10, non ci sono più Stati Uniti e Canada, sopravanzati dalla Grecia, la Repubblica Ceca e la Russia. Evidentemente, il clima di fiducia e di felicità è mutato con il mutare del mondo stesso.

L’indice è caratterizzato da quattro dimensioni: arenati, soddisfatti, cercatori e irrequieti. Vuole verificare quanto si sono realizzate le aspettative dei lavoratori, le probabilità che un dipendente di livello medio – alto decida di cambiare azienda perché insoddisfatto della propria occupazione attuale. L’inchiesta ha riguardato soprattutto lavoratori navigati, che svolgono prevalentemente un lavoro d’intelletto, figure che solitamente cambiano azienda a seconda delle prospettive di carriera offerte e non dalle fluttuazioni del mercato o della crisi.

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