Nel cuore dell’evento enologico di spicco Vinitaly, tenutosi per la prima volta nel 1988, si è celebrato il continuo impegno e la crescita dell’associazione Le Donne del Vino. Da un modesto gruppo iniziale di una ventina di membre, l’associazione è fiorita fino a contare oggi oltre 1150 aderenti, segnando il suo trentaseiesimo anno di presenza in questo prestigioso forum. Quest’anno, l’agenda è ricca di momenti salienti, tra cui incontri, dibattiti e degustazioni, che vedranno protagoniste le socie in numerose occasioni durante il Vinitaly.
Un momento clou sarà la presentazione di “Donne, Vino e segreti” domenica pomeriggio, un progetto podcast che narra storie di emancipazione femminile nel mondo del vino, nato dalla collaborazione con la Regione Puglia.
Il lunedì vedrà l’introduzione di “Essenze di Vite”, un’iniziativa volta a esaltare il talento e la professionalità delle donne sommelier, oltre a promuovere la presenza femminile nell’industria vinicola e offrire opportunità professionali ai giovani aspiranti del settore.
Il martedì si concentrerà sul mercato vinicolo cinese con “Guardando a Oriente”, un evento che esplora le strategie per affermarsi in uno dei mercati più complessi, necessitando una profonda comprensione delle dinamiche culturali e delle preferenze dei consumatori locali.
La presidente dell’Associazione, Daniela Mastroberardino, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa per ricordare due membri dell’associazione, Donatella Briosi e Marisa Leo, vittime di violenza, trasformando il dolore in una forza propulsiva per il futuro. L’Asia emerge come un epicentro di nuove dinamiche nel consumo di vino, guidato in larga parte dal pubblico femminile, una tendenza che sta modellando le strategie di mercato.
Il tema del 2024, “Donne, Vino, Cultura”, incapsula l’essenza dell’associazione: l’amore per la terra, la protezione del paesaggio vitivinicolo e la valorizzazione del patrimonio culturale. Il simbolo dell’anno, creato da Federica Cecchi, rappresenta una donna che, con eleganza e saggezza, simboleggia l’equilibrio perfetto tra la donna e il mondo del vino.
Il programma di Vinitaly 2024 è denso di appuntamenti, tra cui la presentazione de “La vigna sul mare” dedicato al Cannonau, il progetto “KORALE” contro la violenza di genere, e una masterclass sui vini del Libano e del Friuli-Venezia Giulia, solo per citarne alcuni.
L’Associazione Le Donne del Vino si distingue come la più grande organizzazione enologica femminile a livello mondiale, promuovendo la cultura del vino e sostenendo il ruolo delle donne nell’industria vinicola. Con iniziative che vanno dal marketing alla sostenibilità, dall’educazione al supporto alle vittime di violenza, Le Donne del Vino continuano a essere un pilastro di progresso e inclusività nel settore vinicolo.