Il Coalvi, rappresentante principale del Fassone di Razza Piemontese e noto attraverso il suo distintivo, ha recentemente introdotto il suo primo documento di bilancio sostenibile. Questo sforzo è stato sottoposto all’attenzione del Corriere della Sera, che ha organizzato un concorso per identificare i più impressionanti esempi di rendicontazione extra-finanziaria. Il processo di valutazione, gestito dalla rinomata sezione Buone Notizie del Gruppo RCS, si basa su una meticolosa analisi attraverso 30 indicatori specifici, ripartiti equamente tra i tre assi fondamentali di sostenibilità (ambientale, sociale e di governance) definiti dall’ONU. Le iniziative del consorzio spaziano dall’efficientamento dei consumi e dalla partecipazione attiva dei dipendenti nelle decisioni aziendali, alla cura per l’ambiente e alla priorità data all’etica oltre che al profitto, beneficiando così l’intero ecosistema aziendale e proiettando le imprese verso un futuro sostenibile, come evidenziato da molteplici studi.
Superando una selezione estremamente rigorosa, il Coalvi è stato ammesso alla fase finale del premio, segnale evidente che il suo bilancio di sostenibilità ha pienamente rispettato i criteri di sostenibilità europei. Tale successo è stato enfatizzato da Elisabetta Soglio, giornalista chiave di Buone Notizie e figura di spicco del Corriere della Sera. Di conseguenza, il Consorzio, che unisce le aziende dedite all’allevamento del Fassone Piemontese SQN, si è distinto come uno tra i pochi enti riconosciuti per il loro impegno verso la sostenibilità, in mezzo a oltre 250 candidati per questa terza edizione del premio.
Luca Raffale, direttore della collaborazione NeXt con Buone Notizie, ha sottolineato l’importanza crescente di quantificare e comunicare i benefici economici, sociali e ambientali derivanti da una gestione strategica consapevole, non solamente per mettere in luce i punti di forza, ma anche per tracciare le politiche e le direzioni future di miglioramento.
Guido Groppo, presidente di Coalvi, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto, che premia l’incessante impegno del consorzio nell’evidenziare l’importanza della sostenibilità nelle pratiche di allevamento. Tale riconoscimento da parte di una piattaforma di prestigio come Buone Notizie e RCS testimonia l’impatto positivo e la rilevanza dell’approccio adottato dal consorzio nel settore.