Anche il mondo dell’autotrasporto fa i conti con le nuove tecnologie digitali, compresa la robotica e l’intelligenza artificiale. Sistemi diventati per far fronte alla concorrenza artificiale, assicurando consegne piรน veloci, riduzione dei costi e dei consumi.
Dallโordinaria produzione dei documenti ai piรน complessi sistemi di interconnessione, i vantaggi sono evidenti: anche solo considerando il ciclo del Cmr (il documento di contratto per il trasporto merci internazionale via terra), il digitale fa risparmiare alle imprese, sia in termini di tempo che di denaro, il 60% rispetto al metodo โtradizionaleโ (fonte Unioncamere).
Di questo si รจ parlatoย nel convegno organizzato da Conftrasporto e Federlogistica sul tema โDigitalizzazione e cybersecurity nel PNRR: opportunitร per la filiera logisticaโ, che – a partire dai prossimi adempimenti previsti dalla direttiva Nis2 dellโUnione Europea sul tema della sicurezza informatica – ha tracciato i punti salienti della digitalizzazione applicata ai trasporti.
Ad aprire i lavori, il presidente di Conftrasporto Pasquale Russo: โLโintelligenza artificiale rivoluzionerร il mondo dei trasporti e della logistica, ma nellโinterconnessione di piรน soggetti allโinterno di uno stesso sistema virtuale pone anche il tema del rischio di attacchi cyber e della necessitร di proteggersi – afferma Russo – Conftrasporto ha deciso di mettere insieme le eccellenze italiane per un confronto con tecnici, docenti e istituzioni. Lโobiettivo รจ dare alle imprese soluzioni e opportunitร , e continuare il dialogo con la RAM e il MIT per la realizzazione delle misure previste dal PNRR. Bisogna accelerare sul digitale per non restare indietro: le risorse del Piano di Ripresa e Resilienza hanno senso solo se spese presto e beneโ.
โAbbiamo una grande opportunitร , con una coincidenza straordinaria, dove politica, normative nazionali, normative europee, disponibilitร di fondi convergono verso lo stesso obiettivo โ evidenzia Francesco Benevolo, direttore RAM Spa – Dobbiamo concentrarci sullโattuazione del progetto con uno sguardo a lungo raggio e in una prospettiva di interoperabilitร fra tutti gli attori di questo โdisegnoโ, dove il Pnrr รจ un motore aggiuntivo: stiamo lavorando bene con i porti, le dogane, le capitanerie di porto, possiamo sicuramente diventare un sistema interoperabile logistico a livello nazionaleโ.
Intanto RAM ha acceso i motori e stanziato i fondi per partire: 30 milioni, del cosiddetto login center, impegnati per realizzare il nodo centrale di coordinamento tra gli attori del progetto, lโinterconnettore tra gli operatori che dovranno poi interfacciarsi con la Pubblica Amministrazione; 45 milioni per potenziare i principali nodi per lโintermodalitร e le piattaforme logistiche, in particolare i porti e gli interporti; รจ stato emanato lโavviso pubblico per le autoritร di sistema portuale, con lo stanziamento di 1 milione di euro di fondi ciascuna (16 in totale) per lโimplementazione del Port Community System (un sistema informatico aperto e neutrale).
I fondi del PNRR, con lโimperativo di fare presto e bene, sono stati anche al centro dellโintervento di Donato Liguori, della Direzione generale porti logistica e intermodalitร del MIT: โOggi siamo alle prese con una partita importante: mettere a bando i 175 milioni per le imprese della logistica. Nello stabilire i destinatari di questa risorsa vogliamo essere piรน inclusivi possibile, e nello stabilire i criteri dovremo essere veloci: il 2026 non aspetta. La stessa velocitร la chiedo alle aziende: dovranno essere pronte non dopo 120 o 60 giorni, ma giร dal giorno dopo lโemanazione del bandoโ, avvisa Liguori.
RISORSE DEL PNRR
Per la digitalizzazione della logistica lo Stato ha messo 250 milioni di euro del PNRR, 175 dei quali da destinare direttamente alle imprese del settore. Obiettivo, aumentare la competitivitร logistica nazionale realizzando un sistema digitale interoperabile tra attori pubblici e privati. Cosรฌ si semplificano procedure, processi e controlli, grazie alla de-materializzazione dei documenti e allo scambio di dati e informazioni.
Per la cyber security, elevata a prioritร di investimento, nellโambito del PNRR sono previsti oltre 623 milioni di euro. Che sia una prioritร non cโรจ alcun dubbio: dal 2018 al 2022, gli attacchi informatici a livello globale sono aumentati del 60%; solo in Italia, nel corso del 2022, si รจ registrato un incremento del 169% rispetto allโanno precedente. Logistica e Trasporti sono al 3ยฐ posto in Italia tra i settori piรน colpiti.
CYBERSECURITY DIRETTIVA EUROPEA
Anche lโEuropa ha messo in campo strumenti nuovi per contrastare lโazione degli hacker. Si chiama NIS2 ed รจ la direttiva europea emanata per aumentare i sistemi di sicurezza nei settori essenziali e importanti. โLa Direttiva introduce obblighi piรน rigidi per la reportistica sugli incidenti – spiega Claudio Cilli, professore di Ingegneria dellโInformazione, Informatica e Statistica alla Sapienza – Le entitร critiche devono ad esempio dare notifica iniziale di un incidente di sicurezza significativo entro 24 ore dal rilevamento, fornire una valutazione iniziale dell’incidente entro 72 ore dal rilevamento, creare un report finale entro un mese dal rilevamentoโ. Pena, sanzioni onerose: gli Stati membri possono infatti applicare ammende fino a 10 milioni di euro o corrispondenti al 2% del fatturato annuo.
Nella seconda parte del convegno sono stati illustrati progetti ed esperienze giร avviate, con un tour virtuale nel metaverso allโinterno del porto di Ravenna, restituendo in tempo reale le immagini in 3D dei movimenti nello scalo e il percorso delle merci in ogni passaggio.