Il tempo incerto non scoraggia quanti hanno scelto di trascorrere negli agriturismi veneti il ponte di Pasqua. Soprattutto per il pranzo di Pasqua e Pasquetta, mentre le prenotazioni per i pernottamenti segnano un +60%, con buone attese per tutto il mese di aprile, che terminerà con il ponte lungo tra il 25 aprile e il 1° maggio.
Il commento di Lovati Cottini (Agriturist Veneto)
I numeri del settore in Veneto
In Veneto, secondo i dati 2023 della Regione, gli agriturismi sono 1.641, per un totale di circa 17.800 posti letto, con un’offerta che va dalle camere agli appartamenti e agli agricampeggi. Un settore in costante crescita: l’anno scorso le nuove aziende agrituristiche aperte sono state 34.
Cosa chiedono i turisti
La campagna, segnala l’osservatorio di Agriturist, si conferma la scelta naturale degli italiani per le feste. Oltre alla ristorazione, interessano le molteplici attività collegate come le lezioni di cucina, i percorsi enogastronomici e le escursioni, che servono a ricaricarsi e a diventare protagonisti della propria vacanza sperimentando esperienze all’aria aperta. In grande crescita l’enoturismo, con oltre un milione e mezzo di appassionati, e il cicloturismo, alternativa sostenibile in forte aumento a dimostrazione di un settore capace di valorizzare le produzioni agricole locali e in grado di modularsi, evolversi e rafforzarsi, diventando protagonista dello sviluppo dei territori e della tenuta dell’occupazione.
Gettonate le mete vicino alle città, frequentate per lo più da famiglie con bambini e coppie con meno di 55 anni. Numeroso il turismo di ritorno degli italiani che vivono all’estero. E si guarda già al ponte lungo dal 25 aprile al 1° maggio e all’estate: per gli stranieri, soprattutto tedeschi, si registrano per le vacanze di Pentecoste molte prenotazioni. L’estate si presenta positiva già con richieste dall’estero principalmente dal Nord Europa e dagli Usa.