Inaugurata nella suggestiva cornice del Palazzo Vallemani, cuore della Pinacoteca comunale di Assisi, si svela una mostra straordinaria che, per la prima volta in modo così completo e sistematico, celebra l’eredità artistica degli artisti di Assisi e coloro che hanno legato il loro nome a questa città nel XX secolo. Intitolata “Assisi nel ‘900. Le arti visive“, l’esposizione è frutto dell’impegno di Mario Romagnoli ed Ezio Genovesi e gode del sostegno del Comune in sinergia con Opera Laboratori, ente gestore dei musei civici.
Questa rassegna esclusiva e rivelatrice nasce da un processo di selezione e organizzazione complesso, evidenziando il ruolo cruciale che Assisi ha giocato nella rinascita culturale del Novecento. La città , famosa per la sua seraficità , ha visto la propria scena artistica arricchirsi e evolversi grazie al contributo di illustri figure culturali, italiane e internazionali, che hanno instaurato una profonda connessione con la comunità locale, propiziando un’esplosione di creatività . Tra i nomi di spicco vi sono Eugen Dragutescu, il veneto Franco Tisato e il pittore americano Wiliam Congdom, esponente dell’action painting, tra gli altri.
L’inaugurazione dell’esposizione ha attratto numerosi visitatori, dividendo l’evento in due momenti chiave: una presentazione presso il Palazzo Monte Frumentario seguita dal formale taglio del nastro e dall’esplorazione delle opere esposte, molte delle quali di notevole valore, che hanno suscitato un flusso di memorie ed emozioni nei presenti.
Stefania Proietti, sindaco di Assisi, ha messo in luce l’unicità della mostra, sottolineando come essa manifesti il valore sociale dell’arte e confermi l’indissolubile legame tra bellezza, creatività e l’essenza poetica di Assisi. Ha inoltre ringraziato i curatori, i collaboratori e i prestatori delle opere per il loro fondamentale contributo.
L’evento è accompagnato da un catalogo illustrativo, reso disponibile grazie alla collaborazione tra il Comune e Opera Laboratori, che include contributi di noti studiosi e curatori. La mostra è aperta al pubblico ogni giorno, eccetto il martedì, fino a novembre, offrendo un’ampia finestra temporale per la sua esplorazione.
In parallelo, un’altra iniziativa culturale di rilievo ha preso il via ad Assisi, con l’inaugurazione di “Ascoltare il volo degli uccelli” nella Rocca Maggiore, un progetto espositivo dell’artista cubano Carlos Garaicoa. Quest’ultima mostra, promossa dal Comune, Opera Laboratori e Galleria Continua, invita i visitatori a immergersi in installazioni che narrano di città immaginarie e visioni uniche, disponibile per la visita quotidiana fino a ottobre.