Inaugurando il 42° soggiorno dell’Anpa, il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha accolto i 450 pensionati in collegamento, sottolineando la loro importanza come custodi della memoria storica territoriale e dell’evoluzione del settore agricolo. Molti di loro sono ancora attivamente coinvolti in azienda, rappresentando una risorsa preziosa per le generazioni future.
Il segretario nazionale Anpa, Angelo Santori, ha illustrato il programma del soggiorno, mirato a unire intrattenimento e attenzione alla salute, promuovendo il pieno godimento di questo periodo. Ha sottolineato l’importanza dei contatti sociali per gli anziani, evidenziando come il soggiorno, riunendo agricoltori provenienti da diverse regioni, favorisca la socialità e il divertimento.
Santori ha approfondito il recente decreto attuativo della legge di riforma della non autosufficienza e dell’invecchiamento attivo, sottolineando l’obiettivo di adeguare il sistema di welfare italiano ai nuovi bisogni sociali. Ha esortato a considerare il progetto anziani nella sua interezza, concentrandosi sul suo sviluppo prospettico.
Tra le priorità, il segretario Anpa ha evidenziato la necessità di rivedere la riqualificazione delle strutture residenziali, il supporto alle classi medie e la revisione dell’indennità d’accompagnamento.
Il presidente dell’Anga-Giovani di Confagricoltura, Giovanni Gioia, ha testimoniato l’importanza del rapporto anziani/giovani, sottolineando la diminuzione delle aziende gestite dai giovani. Ha sottolineato la necessità di lavorare sull’integrazione tra le generazioni, coinvolgendo le aziende condotte dagli over 65 in progetti volti a garantire la continuità temporale e sistemica.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione del presidente di Confagricoltura Sicilia, Rosario Marchese Ragona, del vicepresidente Anpa nazionale, Antonio Zampedri, del vicepresidente di Agrigento, Giovanni Giglia, e del direttore regionale e di Agrigento, Alessandro Vita.